Albert, che fisico!

Albert, che fisico! Albert, che fisico! I ricercatori italiani: ora cambia tutto FIRENZE w yj N piccolo laboratorio in via Pancialichi 54 a Fi�renze. Una targa che I intitola al fisico Nello . zz. I Carrara l'Isliluto del Cnr per lo studio delle onde elellromagneliche. Attrezzatu�re che in qualche caso risalgono a cinquant'anni fa, quando l'istituto venne fondato. Qui un piccolo gruppo di ricercatori sta mettendo alla prova il dogma della velocità della luce come limile insuperabile. Sono Danie�la Mugnai, 45 anni, responsabi�le scientifica, Anedio Ranfagni, sessant'anni, direttore del re�parto. Rocco Roggeri, cinquan�tenne, collaboratore di ricerca. L'apparalo sperimentale oc�cupa uno stanzino: misura un pacchetto di microonde della frequenza di 10 gigahertz (3 centimetri di lunghezza d'onda) che percorre la distanza di un metro. Il risultato è sorprenden�te, la velocità delle microonde, concentrate in quello che si chiama un «fascio di Bessel», risulta di 375 mila chilometri al secondo anziché di 300 mila. Una costante della natura che entra in formule fondamentali come quelle della relatività di Einstein (tra l'altro anche nella celebre «energia = massa per velocità della luce al quadrato», base della bomba atomica e dell'energia delle stelle) rivela aspelli insospettabili, che meitono in discussione interi capi�toli della fisica. (Naturalmente sono gratifica�la da questo successo dice Danie�la Mugnai ma anche imbarazza�la. Non sono un personaggio da mass inedia, non voglio cho slam�pa e tv esagerino la portala di quanto stiamo facendo. Il New York iHmes enfatizza troppo. L'esperimenlo americano non è neppure ancora pubblicalo su una rivista scientifica. Meglio pri�ma sottoporre al controllo di con�sulenti qualificali il proprio lavo�ro. E' un fallo di siile. Cautela e la mia parola d'ordine». Si può dire che da oggi c'è una incrinatura nella teo�ria della relatività ristret�ta che Albert Einstein for�mulò nel 1905? (Assolutamente no. La relativi�tà è intana e inattaccabile. Noi stiamo esplorando una frontie�ra diversa e nuova. Già alla fine degli Anni 80 con un esperimenlo basalo sull'effetto tunnel avevamo dimostrato che un'onda può viaggiare a velocita superiore a quella del�la luce. Ma in quel caso era un fenomeno quantistico mollo complicalo. In questo nuovo esperimenlo è tutto più sempli�ce e chiaro». E' pensabile qualche appli�cazione pratica? Si potrà un ciorno trasmettere una notizia a velocità superio�re a quella della luce? «Vede, il concetlo di informazio�ne è cambiato nel tempo. Se per informazione intendiamo quel�la trasmessa da un telegrafo o dalla televisione, la risposta e certamente no. L'informatica però modifica la situazione. In teoria, se un fascio di microon�de come il nostro cioè un fascio di Bessel potesse aprire o chiudere un circuito di un computer, allora qualche appli�cazione si potrebbe immagina�re. Ma va ribadito che a supera�re la velocità della luce, nel nostro esperimenlo, è la veloci�tà di gruppo o di fase, non quella del segnali', dalla quale dipende il trasporto di informa�zioni». Come svilupperete il vo�stro esperimento? «Pensiamo di perfezionarlo al�lungando la distanza: vorrei passare da 1 a 10 metri. Per fortuna sono esperimenti poco costosi. Usiamo mezzi poveri. pensi che qualche volta ci ser�viamo di guide d'onda e anten�ne paraboliche che recuperia�mo dai magazzini dell'Istituto linei che conta è l'idea. Il concet�to del nostro esperimento si trova in un articolo dell'estone Saari pubblicato nel 1997. Lui pero lavorava nel campo ottico. La nostra idea è stata di usatele microonde: cos�tutto e diventa�to più semplice». Qual è la sua storia di ricercatrice? «Mi sono laureala a Firenze con Toraldo di Francia in fisica nucleare, poi sono passala alla fisica dello slato solido e infine alle onde elettromagnetiche. To�raldo mi ha insegnato che le idee contano ancora di più dei finanziamenti...». lp. b.I

Persone citate: Albert Einstein, Anedio Ranfagni, Bessel, Einstein, Mugnai, Rocco Roggeri, Toraldo Di Francia

Luoghi citati: Firenze