Nuove imprese, Centro-Sud batte Nord

Nuove imprese, Centro-Sud batte Nord Nel primo trimestre 102.799 iscrizioni, ma commercio e manifatturiero sofirono Nuove imprese, Centro-Sud batte Nord Crescita nel segno dell'high tech Vanni Cornerò ROMA lmpi csi' che nascono, tante, so�prattutto nel Mezzogiorno e all'in�segna della new economy. Il pano�rama deirimprenditorialità nazio�nale, visto alla luce dei dati Qnioncamere-Movimprese dei primi tre uhm 2000, pan.' una volta tanto ribaltato il Centro-Sud guida la i lassifii i delle nuove iscrizioni al mo delle Camere di Commernei settore informatico il tasso i i'-:.! Ita tocca i'1,9%, con�tro io ii.'Ui'i.p che costituisce la media nazionale. In tutto 102.7!)?) nuoviaziende hanno inaugurato la loro attività da inizio gennaio a fine in.ii zo, contemporaneamente però 102.480 hanno chiuso i baltcnti il hi riduce il saldo positivo . . i nuove improse, ma, in quisto i ontesto di sostanziale stabilii.a iiuuiorìca, li! regioni del CentroSud :-.ijiio riuscite a realizzare una i rescita di 1762 aziende, In poche j.iioiial Nord le imprese che tanno i ossato l'attività sono siale più ili quelle che l'hanno iniziala, mentre nel resto d'Italia il rapportosi è invertito, Copi mila tener presente, spier ganoa Unioncnincre, du; spesso le cessazioni ili fine anno vengono I i asi i ii ir all'inizio dol trinieslre s-uccessivo. Ouindi i conti del trimestre potrebbero^ in realtà, essere ani ora più positivi. Comunqui il dato registrato dalla rilovazione e (li tutto rispetto: «le cifre dei primi tre mesi dell'anno sottolinea il presidente di (Jnioncamere, Danilo Longh�indicano, poi un verso, le crescenti diffìcoltà che le impresi' incontrano a roggei a sul mercato ma, per l'altro, la forte vitalità imprendiioriale che i oruttei izza ancora l'Italia». In più c'ir ila considerare comi.1 (|iic.'sta volta liregioni centrali n meri�dionali, sloricainenle meno in linea con lo sviluppo del resto del Paese, hanno dato i risultati migiiori A guidare la classifica c'è il Lazio, con una crescila dello iìA'i".i,, notevolissima a Ironie del�lo 0,0196 che costituisce la media nazionale. Seguono a mola Campa�nia e Calabria, poi, un po' più indietro, le altre regioni del Sud. Passando alla classifica per set�tore in testa troviamo i servizi alle imprese, al cui intemo l'informati�ca e le attivila ad essa legale hanno avuto, come già dello, un lasso complessivo di crescila dello 0,46'!;, con una punta dell' 1,90/., nel Mezzogiorno. Ottima performan�ce anche per il comparlo interme�diazione monetaria e finanziaria, che ha registralo una crescita del�lo 0,920/!). Per quanto riguarda il commercio e le attività manifattu�riere le cifre evidenziano, invece, il proseguimento del processo di rislrulturazione.con un calo del numoro di imprese registrate ri�spettivamente pari allo 0,83 e allo 0,70"!.. Ancora peggio ha fatto l'agricoltura, settore che fa segna�re un calo di ben 14.127 aziende, più del doppio delle 6055 che avevano cessalo l'attività nel pri�mo trimestre 1999. Tornando al dato di crescila generale del trimestre la media di iscrizione quotidiana sui 64 giorni lavorativi considerati è di 1606 aziende: «Per il 60n7u spiega il presidente di Unioncamere si tratta di nuovi imprenditori alla loro prima esperienza, mentre il restante 4096 e rappresentato da imprese che moclificano il loro assetto». Il ministro dell'industria, Enrico Letta

Persone citate: Commer, Danilo Longhì, Enrico Letta, Vanni Cornerò

Luoghi citati: Calabria, Italia, Lazio, Roma