Scrivere un racconto in un videogioco di Anna Masera

Scrivere un racconto in un videogioco Scrivere un racconto in un videogioco Un manuale insegna a diventare autori di successo Come? Sfruttando regole e strategie che si trovano online Anna Masera i che covernano un m m.r/.ioni con il Un gruppo di scrittori, fondato�ri su Internet «li Bookcafé lwww.bookcafe.net), uno dei primi sìt.i italiani dedicati alla pubblicazione di testi lotterarì, ha composto un originale ma�nuale di scrittura creativa su richiesta del popolo della Rote attraverso le liste di discussio�ne e stampalo su carta da lidi/ioni l.iieralia (11 mila lire). "Istruzioni por un racconto", dedicalo ai giovani internauti appassionati di scrittura, n un libro di opinioni di dieci scritto�ri che, affrontando un tema libero, guidano alla costruzio�ne di un racconto breve attra�verso la loro esperienza di narratori, I libri come i videògiochi? Il paragone lo azzardi) nel pnnui mlorvonU) della raccolta il cura�tore, Giuseppe Granieri. Quali sono li; forze testo e Irsu cervello o la psiche o magari le emozioni del lettore? «Tulio quello che trovo, ni massimo, sono regole...che non obbliga�no, ma consenlono slralef.ie, interpretazioni e soprattutto violazioni» scrive Granieri. A furia di trovare solo regole, sostituisce all'immagine dello scrittore "propheta in patria" cmella del giocatore di strategia che a (inni atto di scrittura Sceglie il suo tavolo di gioco e ne accetta le convenzioni. Kiservandosi, tra l'altro, il diritto di barare, vPreforìro una pinola o un'espressione a un'altra, nella descrizione di un personaggio o nella costruzione di una azione nairaiu, e una scolla strategica destinata a produrre un effetto 0 una reazione che, poi, sani (lelenuinanle per il risultalo finale* continua ( ìronieri. Come un giocatore, lo scritto�re (.leve corcare di prevedere e indirizzare le reazioni del letto�re; la differenza sostanziale e nell'asincronia, nel fatui che lo scrittore gioca la stessa partita coniro un numero indefinito di avversari e non può adattare le mosse ad ognuno di essi, soprat�tutto perché ie sue mosse le ha yia fatte prima. Ma, a ben veliere, questo non ò un limile: è solo la prima resola del gioco, di un gioco che in fondo non siamo obbligali a giocare. Tra i contribuii piu diverten�ti per chi vuole cimentarsi nel�l'arte della scrittura, c'e quello di Matteo Galinzzo su "L'Incipit", ovvero "còme inizia�re un racconto adescando l'at�tenzione del loltore": racconta del «trucco più grezzo del mon�do», quello cioè di presentare immediatamente il protagoni�ste in una situazione pericolo�sa, meglio so disperala (atten�zione, avverte: «E' facilissimo cominciare un romanzo con uno che sta precipitando dal trentesimo piano di un graltacielo...Se vi viene una buona idea su.comi�si possa salvare, iillora ffiiello ò il momento di usare il trucco». Tra (incili più motivanti c'è l'ultimo, "Extratesto*, di Silvana La Spi�na: «Ci vuole pazienza...perchè non importa più credere in voi quanto nel lavoro, perche quan�do un libro funziona urla la sua capacita di esistere e prima o poi ci sarà qualcuno che lo vorrà pubblicare». In sostanza, chi è uno scritto�re? Nel "manifesto" pubblicato in liete sul sito di Bòòkcafé, «non è uno scrittore solo chi ha pubblicalo. Anzi. E' scrittore chiunque, rispondendo all'esi�genza umana di storie, dedichi il suo tempo u raccontarne». In essenza: 1 artista è il potenziale dell'artista che c'è in ognuno di noi, perchè si esprima pubblica�mente in qualche modo. E Inter�net è il faciUtatore massimo delUfiepressione pubblica; in Reto por dare vita a un testo basta un solo lettore. anna.maseratnilastampaìF* f •tj^-'r;

Persone citate: Giuseppe Granieri, Granieri