Aiuta l'amico a morire, accusato di omicidio

Aiuta l'amico a morire, accusato di omicidio Viareggio: 27 anni, culturista, temeva di dover affirontare un trapianto. I genitori: «E' stato un gesto d'amore» Aiuta l'amico a morire, accusato di omicidio «Era malato di cuore, ha voluto che gli iniettassi dell'insulina» LUCCA «Il mio amico Stefano era malato di cuore: l'ho aiutato a morire» iniettandogli quattro dosi di insulina. Giudo, che ora rischia 15 anni di carcere, raccon�ta la sua verità: come è stato convinto da Stefano Del Grande, 27 anni, a praticargli l'eutanasia in un bosco del Viareggino, da�vanti a un'antica chiesetta roma�nica: «Non voleva rassegnarsi a un'esistenza da invalido». I geni�tori di Stefano hanno definito l'azione dell'amico del figlio «un atto d'amore che non dev'essere condannato». Un inquietante di�lemma cui provano a rispondere un teologo (don Carlo Molari: «La vita non appartiene all'uomo») e un laico (Paolo Flores d'Arcais: «Ciascuno decide il suo destino»). Cirsnlnl, Galano e Stona A PAGINA 7

Persone citate: Carlo Molari, Flores D'arcais, Galano, Stefano Del Grande

Luoghi citati: Lucca, Viareggio