Ma il gip: ci sono incertezze nell'alibi

Ma il gip: ci sono incertezze nell'alibiUNA PARTITA NON ANCORA CHIUSA Ma il gip: ci sono incertezze nell'alibi «Nuove indagini su date, orario e modalità degli incontri» retroscena ROMA JK LESSANDRO Geri è fuori gadul carcere. Ma non si IWIpepsi che il gip Otello Lupacchini, che aveva ordinato l'arresto, sia del tutto convinto. Anzi. Dall'ordinanza di scarce�razione trapelano piuttosto dub�bi e sospetti. Il riconoscimento, in fondo, ha funzionato a metà e cosi il giudice può scrivere: «Non ha certamente né arricchi�to né inciso negativamente sul quadro indiziario, salvo dimo�strare, ove ce ne fosse stato bisogno, la piena affidabilità del minore». Quanto all'alibi, che pure ha retto alle indagini di polizia, «deve essere accura�tamente vagliato. Sussistono al�cune non irrilevanti incertezze circa data, orario e modalità degli incontri». Non è finita qui, insomma, per Alessandro. A parte il fatto che per cinque pagine su sei si elencano solo indizi di colpevolezza, è il gip stesso a invitare a nuove indagini su di lui. Tra le righe mette in mezzo pure la supertestimone Fabiani per via dello «stretto legame» tra i due. E ancora. Lupacchini bolla come «men�dace e contraddittorio» il ra�gazzo perché quello si ostina a dire di non aver letto i giorna�li, mentre all'accusa risulta che in ufficio faceva le rasse�gne stampa. Precisa anche che c'è un teste, Lorini, presumi�bilmente il tecnico montò la cucina nell'appartamento di Adriana Geri, che ha riferito di aver visto alcuni giovani, il 19 maggio 1999, mentre stava�no effettuando ritocchi di pit�tura. C'è poi all'esame tutto il materiale informatico seque�strato. I periti stanno lavoran�do intensamente. Ma è una «consulenza di una corta com�plessità», ammette il giudice, e sarebbe «inutilmente vessa�torio» il carcero. Inutile dire che tutto lo manomissioni sul computer a Lupacchini appa�iono sospetto «il disco rigido del computer essendo stato resettato; e non fornendo pro�va affidabile orario e data dei files su floppy per essere age�volmente modificabili». Però anche qui la conclusione è che «non possono farsi gravare sull'indagalo i tempi dogli ac�certamenti ancora necessari alla sua verificazione». D'altro canto Alessandro Geri è libero, ma resta indaga�to. E la sua avvocatessa, Rosal�ba Valori, ieri ha tirato fuori l'arrabbiatura che covava da giorni: «Alessandro è libero e quindi tutti fanno festa. Bene. Però io, che devo ragionare da giurista, sono indignata. Il quadro indiziario che era alla base del suo arresto non tene�va. Ma c'è di più. In quell'ordinanza c'è la criminalizzazione di tutta un'area giovanile. Che significa, in termini di diritto, dire che conosce quello o frequenta quell'altro? Di que�sto passo pure andare all'ora�torio può diventare sospetto». Quanto prima, comunque, Alessandro Geri tornerà al lavoro. Gli amici della coope�rativa che lavora per la Eiom gli hanno subito telefonato. Lo aspettano. E anche lui scalpita per tornare alla nor�malità. Il sindacato dei me�talmeccanici della Cgil, intan�to, ha diramato un comunica�to por chiarire che «il ritorno di Alessandro Geri al lavoro presso la cooperativa M.e.t.a. non muta e non muterà il rapporto di collaborazione con la casa editrice della Fiom». Il sindacato ne fa una que�stione di garantismo. «Per l'or�dinamento giudiziario di uno stato democratico, qual è la Repubblica italiana, nessun cittadino è colpevole fino a quando una soalenza a suo carico non sia passata in giudi�calo». Ribadisce poi la piena disponibilità a collaborare con le autorità inquironli, la fiducia nella magistratura. «La Fiom auspica che gli assas�sini del professor Massimo D'Antona siano quanto prima assicurati alla giustizia e che la magistratura consenta ad Alessandro Geri di veder chia�rita definitivamente la pro�pria posizione rispetto all'in�chiesta in corso», [fra. gii.1 L'avvocatessa «Di questo passo andare all'oratorio può diventare sospetto» Si continua a esaminare tutto il materiale informatico sequestrato L'.iwoc.ito Rosalba Valori, difensore di Alessandro Gerì, nonostante la scarcerazione sta valutando di presentai si davanti al tribunale della liberta pei l'esame dell'istanza presentata subito dopo l'arresto del suo cliente

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