«Cerchiamo i killer non capri espiatori»

«Cerchiamo i killer non capri espiatori» «Cerchiamo i killer non capri espiatori» BRESCIA Appena arrivata sulla piazza, aveva detto soltanto: «Che cosa volete che vi dica? Io non so praticamente nulla». La vedova di Massimo D'Antona, la signo�ra Olga, nei suoi due giorni ft Brescia per le manifestazioni' per commemorare la strage di piazza della Loggia, è stata parca di commenti sulla vicen�da di Alessandro Geri, il sinda�calista sospettato di essere tele�fonista dello Br e scarcerato sabato. Ieri, dopo essere inter�venuta dal palco in piazza, forse un poco turbata dalla contestazione al presidente del�la Provincia Al�berto Cavalli, che lei stessa ha inutilmente cer�calo di arginare, Olga D'Antona ha preferito non rispondere alle domande dei cro�nisti. Sabato, in�vece, prima anco�ra che arrivasse la notizia della scarcerazione di Geri, all'audito�rium di San Bar�naba, al margine del dibattito sul�la strategia della tensione al quale aveva partecipa�to, qualche cosa di più aveva det�to: «Credo che nessuno, né i cit�tadini di questo paese, né lu magi�stratura stiano cercando capri espiatori. Cer�chiamo degli as�sassini che sono una cosa diver�sa». Qualcuno le aveva chiesto se prevedeva la scarcerazione di Gerì. E lei aveva risposto: «Non so più di chiunque altro. Espri�merei una opinione arbitraria». Ha ancora fiducia noi magi�strati? «Stiamo qui in attesa, stanno lavorando. Vedremo. Non credo che abbiano motivo di fare cose contrarie all'etica». La fuga di notizie? «Una cosa molto spiacevole. Molto grave». Ieri, poi, dopo essere interve�nuta dal palco degli oratori per commemorare le vittime della strage di piazza della Loggia, aveva pregato i cronisti di non farlo più domande. Sono passa�ti ventisei anni da quella bom�ba. Attorno alla cronaca di un altro delitto politico, quello di D'antona. è sfilata la manifesta�zione appena turbata dalla con�testazione di una minoranza. Qualche piccolo incidente e una novità. Gli incidenti: i fischi dei centri sociali per impedire di parlare al presidente della proLa vedova Olga DLa vedD'An«La fuga duna cmolto spi D'Antona dova tona di notizie cosa iacevole» vincia di Brescia Alberto Caval�li (respinti dal resto dei presenti e stigmatizzati anche dal presi�dente dell'associazione familia�ri vittime Mario Milani). La novità: l'ingresso del problema immigrazione nelle tradizionali questioni irrisolte dal 28 mag�gio '74. Pakistani, indiani é altri immigrali, in sciopero della fa�me da lunedi per il permesso di soggiorno, sono slati applauditi all'ingresso in piazza. Dal palco un giovane senegalese ha letto le loro ragioni e ha spiegalo che quelli che hanno avuto respinto il permesso di soggiorno per documentazione irregolare, «so�no inseriti da oltre due anni nel tessuto socio-eco�nomico brescia�no». Chiedono un permesso di sog�giorno tempora�neo di un anno per poter regola�rizzare la loro po�sizione. «Ci augu�riamo di poter es�ser qui anche l'anno prossi�mo», ha dello l'immigrato, «por commemo�rare, da brescia�ni e non da clan�destini, i caduti di piazza della Loggia». Sul palco, ac�canto alla vedo�va D'Anlona, c'era anche il pro�curatore della Re�pubblica Gian�carlo Tarquini, che ha detto di essere fiducioso nella soluzione positiva della ter�za inchiesta sul�la strage. Il magi�strato ha ringra�ziato il governo e il parlamento per la conversio�ne del decreto legge che ha concesso un altro anno di indagini ai magistrati. Da qui la polemica. Perché se�condo la sinistra. Forza Italia, il partito di Cavalli, presidente della Provincia, ha cercato di ostacolare l'approvazione del provvedimento. E allora, in piazza, gli esponenti del contro sociale Magazzino 47 e alcuni militanti di Prc hanno cercato di impedire a Cavalli di parlare. Non ci sono riusciti. Pronta la sua replica, alla fine della manifestazione; «Avevo il di�ritto dovere di parlare, perché rappresento un milione di bre�sciani e già in passato mi ero espresso favorevolmente a questa proroga». «Incondizio�nata solidarietà» è venuta a cavalli dal sindaco Paolo Corsi�ni, mentre il segretario regio�nale dei ds, Pierangelo Ferra�ri, ha definito «insensata» la contestazione. (v.c.| La vedova D'Antona «La fuga di notizie una cosa molto spiacevole» La vedova Olga D'Antona

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