Messaggio dal vino: domani l'appuntamento è in cantina

Messaggio dal vino: domani l'appuntamento è in cantina Messaggio dal vino: domani l'appuntamento è in cantina Vanni Cornerò f ORINO L'anno scorso erano un milio in; e quest'anno si prevede sur,nino almeno 100 mila in più E il "wini! peonie» che domani si prepara a invadere le cantine iti mille aziende vitivinicole disseminate dal�l'Italia, al Cile, dal Sud Africa, all'Australia, Manifestazione di respiro mondiale questa «Cantine aperto» che compie il 2H iii,if;i;ii) il suo settimo anno ili vita' Ma seppur con un passaporto internazione li?, la manifestazione mantie�ne li! sui! radici italiani', 1:01111! dimostra l'altissime partec�pazionc di produttori naziona�li (informazioni cliccando www.winedny.org). Oimi! mai questo «Wini! day» 0 riuscito a ritagliarsi un suc�cesso di pubblico tanto gran�de? L'idea è di un'estrema semplicità ed è pur questo che funziona: invitare Li gente a vedero come si fa il vino, capirne il perché del prezzo, imparare a valutarne la qualila e, soprattutto, realizzarlo come un prodotto vivo, con laute diversi! personalità, hu uni rare il vino, con qual�cuno che ve lo presenta e ■ un,,,11 spettegola un po' su di lui, 1 aci ontandovl tutto quelIn che c'è nella storia di una bottiglia. Naturalmente poi c'è la kei messe, le mille inizia live per rendere la giornata pin piacevole: treni a vapore che viaggiano tra i vigneti, concerti, cacce al tesoro, mu�sei ili civiltà contadina, giochi antichi. Ma questo, a chi va pei (.'alitine, tutto siimnuiLo interessa relativamente. Si, perché dalle «600» con dami�giana sul portabagagli del letto in processione dalla cit�tà alle colline e ritorno, ne è passato del tempo. V. molle cose soni) cambiate. Una (Ielle indicazioni pm significative viene da un son�daggio del CensisServizi, isti1 iiin di ricci 1 ìi da anni allento all'evoluzione dei consumi del sei loie, iiy^i suini li milio�ni gli italiani, in particolare tra i 20 e i 45 anni, che cercano in maniera crescente vini con etichette di qualità, compiano guide e rivisto spe�cializzate, frequentano le eno�teche o i wine-bar e partono per weekend le cui mele prefe�rite sono zone in cui la ric�chezza di grandi cantine e lilla pari con quella di opere d'arie, monumenti storici 0 bellezze naturali. Questo solo per parlare del comparto bat LezzatO «enot lirismi)", nome forse non bellissimo, ma che ha alle spalli! un business, in ci escila, da 3000 miliardi l'an lui E, sempre dal Censis, ai 11 vano altre cifre, altrettanto significative: v.li italiani che consumano vino con continui�tà hanno toccati) quota 24 milioni e tra questi ben 16 milioni hanno a disposi/ione una cantinetta propria e un piccolo stock (li villi, tilt lo ciò in piena controtendenza con il calo dei consumi. Un fono meno con due chiavi di lettu�ra che, come nelle casseforti, vanno girate contemporanea�mente: maggior cultura e ri cerca di una migliore qualità della vita. Insomma, il vino è vissuto sempre meno comi! alimento e sempre più lume emoziono, occo perché le prospettive di questo settore si giocheranno massicciamente sulla forza di attrazione dei disi retti enogasi ronomici, dove (',li eventi legati ili vino sono vissuti come opportunità di cono�scenza e piacere. In testa alla classifica dell',mot lirismo na�zionale ci sono Toscana, Pie�monte, Veneto, Campania e Umbria, Ma, scendendo di scala, scopriamo che nello «intenzioni e progetti di viag�gio» di circa 10 milioni di italiani ci sono nell'ordine. Chianti, Conegliano, Oltrepò l'avese, Monlalcino, Monfer�rato, Langhe, Trentino, Montefalco, Collio, Castelli Roma�ni., il la qualità dell'insieme che fa premio e mono male che la Corte di Giustizia euro�pea nei giorni scorsi ha ribadi�to un principio di importanza capitale per identificare il vino di qualità: l'imbottiglia�mento dei Doc dove avvenire nella regione d'origine. A scardinare questo comandamento aveva provalo il Belgio (che forse farebbe meglio a pensa�re ai suoi problemi con cibi e mangimi alla diossina) .soste�nendo che la norma limitava la libera circolazione delle merci. Non co l'ha falla, per toriuna di tutti. Mille aziende agricole del mondo aprono le porte offrendo degustazioni, giochi antichi e viaggi culturali L'enoturismo seduce 10 milioni di italiani Domenica le cantine aprono le porte. A sinistra. Donatella Cmelli Colombini del Movimento Turismo del vino

Persone citate: Castelli, Collio, Donatella Cmelli