«Operiamo, troppo rischioso aspettare» di Marco Accossato

«Operiamo, troppo rischioso aspettare» «Operiamo, troppo rischioso aspettare» Iprotagonisti raccontano le fasi del difficile intervento Marco Accossato l'ALERMO Dodici ore per salvare alme�no una vita. Milagros, «mira�colo», donerà i suoi organi perché la sorellina Marta possa crescere II Comitato aioelico ha detto un si aoffer�to all'intervento, le tre équi�pe di chirurghi, anestesisti, perfusionisti sono entrale ie�ri notte in una speciale sola operatoria dell'ospedale Civi�co per compiere il miracolo. Milagros. L'intervento era previsto per lunedì. E' sluto anticipato di quarantoll'ore. «Troppo rischioso aspettare: le condizioni delle gemelline peruviano si sono aggrava�te» Non c'era tempo da per�dere: hanno due cervelli per�fettamente sviluppati, ma gli altri organi no: il cuore è diviso, anche il legato e l'inte�stino sono in comune. E se tutto andrà bene Marta reste�rà in rianimazione circa due mesi Cinque la fasi dell'inter�vento, LA PREPAUZIONE. Clou una can�nula infilata nell'aorta viene avviata la circolazione extra�corporea d�entrambe le ge�melle per evitare che flussi eli sangue interferiscano con l'azione dei chirurghi. La temperatura corporea delle due bimbe s�abbassa, per un'ora, da 37 a 13 gradi. IL CUORE MALATO. Il cuore che lega Marta e Milagros ha due ventricoli ma un solo atrio, dalla parti! d�Marta, la ge�mella più forte. Numerosi, poi, i difetti interni: c'è un duco fra �due ventricoli e la strada verso �polmoni è cliiosa da una terza malfor�mazione. Il cardiochirurgo Carlo Marcelletti unifica le due aorte, chiudo il difetto interatriale e riconnette il ventricolo destro con l'arte�ria polmonare. Tempo previ�sto: due ore. Per ricostruire il ventricolo mancante �modi�ci utilizzano il tessuto cardìa�co d�Milagros. E' la prima donazione della gemellina condannata. SEPARAZIONE DEL FEGATO. Mar la e Milagros hanno entram�be un fegato formato. I due organi, però, sono uniti da un «ponte». I chirurghi Manlio Lo Cascio e Nicola Mezzalesta separano la parte in comu�ne. A questo punto l'interven�to può procedere con la divi�sione dell'intestino. Entram�be ne hanno uno, ma in diversi punti le pareti si uniscono: si tratta d�inter�rompere le aderenze e rico�struire il tessuto leso dell'in�testino d�Marta. Durante queste fasi, la macchina cuo�re-polmone continua ad assi�curare una circolazione ex�tracorporea coronarica, arte�riosa e polmonare. LA FASE PIÙ' LUNGA. «Ricostru�zione» del cuore nel petto d�Marta. E' sicuramente que�sta la fase più delicata dell'in�tervento. La parte più inten�sa delle dodici ore attorno allo speciale letto operatorio sarà invece quella verso la rianimazione di una delle due gemelline. Un lembo di costole, muscoli e cute di Milagros servirà a ricostrui�re la gabbia toracica di Mar�ta. La circolazione extracor�porea può essere interrotta, s�può quindi riscaldare il sangue da 13 a 37 gradi per riportarlo alla temperatura normale. SI SVEGLIA SOLO MARTA. Il car�diochirurgo inserisce le can�nule della circolazione extra�corporea soltanto nell'aorta d�Marta. Marta Milagros Pascual Juarez, la madre del�le peruviane, ha dovuto fir�mare il consenso per autoriz�zare �medici a sopprimere la vita della gemellina più debo�le. Il sangue dove riprendere a circolare subito. Gli occhi di tutti �medici delle équipe sono puntati verso �monitor che hanno tenuto sotto con�trollo ogni fase dell'operazio�ne: solo adesso s�vede se il cuore resiste e se le correzio�ni al fegato e all'intestino sono efficaci. In caso d�pro�blemi, se cioè ci sono emorra�gìe interne, si interviene di nuovo con il bisturi, E i tempi e i rischi si moltiplica�no. LA RIANIMAZIONE. Marta reste rà circa due mesi in rianima�zione. Non è fuori pericolo neppure se l'intervento è «tecnicamente riuscito». «Le bambine avevano i cervelli sviluppati, ma il cuore diviso e da riparare perché malato» Utilizzati anche costole e muscoli della sorellina più debole per ricostruire il torace di Marta

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