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Un kamikaze all'ufficio postale Aveva chiesto di incassare un vaglia ma non aveva documenti di identità Un kamikaze all'ufficio postale Si fa saltare in Croazia: due morti e otto feriti ZAGABRIA Voleva incassare un vaglia posta�le ma non aveva con sé la carta d'identità. L'impiegato allo spor�tello ha cercato di spiegargli che senza un documento era impossi�bile ritirare i soldi. Ma Vadran Sencic non ci ha visto più. Con ungeste da kamikaze ha attivato due bombe a mano ed è saltato in aria insieme al suo interlocutore. Della terribile esplosione causa�ta dai due micidiali ordigni del tipo M52 sono rimaste ferite altre 8 persone, tra cui 6 impiega�ti dell'ufficio postale e due clien�ti. La tragedia è avvenuta poco prima delle 3 del pomeriggio nella posta centrale di Vinkovci, città della Slavonia, la regione orientale della Croazia che confi�na con la Serbia. «Per il momento possiamo dire con certezza che non si è trattato di un atto terroristico, ma non conosciamo il motivo del folle gesto» ha dichiarato il capo della polizia, dopo che gli agenti hanno stabili�to l'identità dell'attentantore sui�cida. 25 anni, originario di Vinko�vci, Vadran Sencic era un ex soldato dell'esercito croato in cui si era arruolato all'inizio della guerra contro la Serbia, nel 1991, a soli 16 anni. Era stato smobili�tato còme molti suoi coetanei, ma probabilmente non era più riuscito a inserirsi nella vita civile. «Il mio collega allo sportel�lo numero 6, gli aveva spiegato con molta gentilezza quelle che doveva fare. Non c'è stato nes�sun litigio. Il suo è stato un atto del tutto inatteso» racconta visi�bilmente scosso Darko Krajinovic, colpito alla testa da una scheggia. [i. b.]