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Giornata nera per «high tech» Piazza Affari perde la bussola Precipitano Cdb, e.Biscom e Tiscali. Nasdaq debole sull'altalena Giornata nera per «high tech» Piazza Affari perde la bussola Armando Zeni MILANO L'altalena del Nasdaq che prima va su, poi va giù, poi torna su e di nuovo va giù, tranquillizzando (pri�ma) e innervosendo (poi) le Borse europee. E l'andamento (disastro�so) dei titoli tecnologici e le voci, le attese, l'incertezza attorno ai titoli della scuderìa Telecom che, certo, risentono del cambio di aspettative mondiali sui titoli delle telecomuni�cazioni, ma che in più stanno viven�do anche ore d'attesa per l'immi�nenza di operazioni, la fine dell'Opa su Seat pagine Gialle, l'annuncio di come e quando sarà effettuata (e soprattutto a quali concambi) la fusione Olivetu-Tecnost. E così, ecco spiegata in grande sintesi, l'altalena di Piazza Affari ieri, parti�ta male e finita un po' meno male (a -1,3996), peggio sicuramente di Lon�dra che ha chiuso in attivo (■♦-0,52961 ma un pochino meglio di Parigi (in ribasso del 296), quasi alla pari con Francoforte (giù del�l'1,3496). Colpa della fortissima volatilità, si diceva, dei mercati americani incertissimi, alla vigilia della comu�nicazioni di dati importanti per le future decisioni sui tassi della Fede�rai Reserve (oggi arriverà quello sul Pil Usa del primo trimestre), di quale direzione prendere: se quella di un rimbalzo dopo i tonfi dei giorni scorsi oppure quella di un ulteriore ridimensionamento. Significativo l'andamento di ieri con l'indice Dow Jones partito in ribas�so (-0,1596) e il Nasdaq pure (-0,3796) poi entrambi in ripresa, con sospiro di sollievo delle Borse europee, verso le quattro del pome�riggio 1+0,4296 il Dow Jones, -t-0,4596 il Nasdaq), poi uno su (il Dow: tO,596) e l'altro giù (il Na�sdaq: -0,9696), poi di nuovo entram�bi su oltre 1*196 e infine tutte e due giù, Wall Street dello 0,3-0,596. il Nasdaq a capofitto a meno 3, meno 3,596 trascinato dal cedimento dei titoli tecnologici che proprio non sembrano frenare la corsa al ribas�so. Che è poi quello che è successo anche in Piazza Affari dove il Nuo�vo Mercato ha vissuto un'altra giornata di passione con numerose sospensioni al ribasso e con chiusu�re con segni meno a due cifre: -18,5996 CdB Web Tech, -12,4796 Freedomland, -7,9396 Tiscali, -5,8996 e.Biscom nonosUnte la cer�tezza di Francesco Micheli che la «Borsa, alla fine, saprà valutarla come merita». Ma l'attenzione mag�giore del mercato, ovviamente, an�cora una volta si è riversata sulla scuderia Telecom, protagonista a corrente alternata di su e giù. La cronaca di giornata assegna a Tim l'unico segno più (-1-2,1896), il resto buio fitto: -2,4396 Telecom, -3,1796 Tecnost, -2,9596 Olivetti e -3,7896 Seat ferma a 3,69 eun), abbondante�mente sotto il prezzo d'Opa di 4,2 euro. Proprio attorno all'Opa Seat, che si concluderà venerd�visto che ieri la Consob ha negato una possibi�le proroga dei termini «msiderando che non esistono gli elementi per concederla, continuano gli interro�gativi: chi e quanti aderiranno? Visti i prezzi tutto è possibile, anche se le adesioni per ora conti�nuano a restare basse, ma le adesio�ni, si sa, arrivano sempre all'ultimo momento. Si vedrà. Intanto gli in�terrogativi su cosa farà la Telecom se le adesioni saranno elevate (con un esborso quindi più alto del previsto: sulla carta il 10096 di Seat costerebbe 16 milioni di euro, una sciagura per l'indebitamento, già alto, del gruppo) continuano: ieri ha detto la sua anche il Financial Times, ovviamente dichiarandosi preoccupato. Risposta immediata di Roberto Colaninno, presidente Telecom, intervenuto a Milano alla presentazione di un accordo tra Telecom e Ibm per dar vita alla prima rete italiana di Internet data center che fornirà servizi chiavi in mano di e.business per le imprese. «Il gruppo Olivetti-Telecom ha le risorse perjar fronte a tutti gli investimenti programmati compre�sa l'acquisizione di azioni Seat», è la risposta di Colaninno che aggiun�ge: «Per me il prezzo dell'Opa Seat è giusto». Quanto poi alle voci di scalata possibile su Telecom via Olivetti Colaninno è certo del fina�le: «Telecom resterà italiana, vi assicuro», dice, giurando di non essere per niente preoccupato: «Ma per carità...». In discesa tutti ititeli della scuderia Telecom Si salva soltanto la Tim Silvio Scaglia. amministratore delegato di e.Biscom