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La Roma vince il primo derby La Roma vince il primo derby Avvio sofferto, poi chiude a ±3,2 96 Ugo Bertone Roma t3,25"4,, Lazio -l 0,891'!). Questo il primo verdetto del mercato azionario nel giorno d'esordio del club giallorosso, agitato e sofferta come ogni derby che si rispetti. La Roma, infatti, ò andata sotto nulla prima parto della seduta, per poi recuperare alla grande Inno al 7^i di guadagno) per poi frenare al momento di sognare il prezzo di riferimento a quota 5,079 curo. Negli ultimi scambi, infine, nuova prevalenza di ven�dite e chiusura in catenaccio un pelo sopra il prezzo di colloca�mento: 5,55 euro (contro 5,50). Onesta, in sintesi, la cronaca minuto per minuto di una gior�nata vìssuta in attesa di notizie dal fronte del calciomercato: anche i più compassati analisti finanziari sono consapevoli, in�fatti, che la matrìcola giallorossa può schizzare all'insù se il club vincerà l'asta per Batistuta. Ecco, infatti, il parere di uno che se ne intendo: il consigliere d'amministrazione della Lazio calcio spa, Alessandro Nesta. «In Borsa la campagna acquisti commenta da lontano vale più di uno scudetto». Ma davvero il primo derby è andato ai giallorossi? E che futuro può avere, Batistuta a parte, il calcio in Borsa? E' l'ultima frontiera della follia del tifo o qualcosa di più razio�nale? Cominciamo dall'inizio. Per ora, il club di Cragnotti sovrasta i rivali giallorossi. Non va dimenticato, infatti, che al suo esordio la Lazio registrò un avvio trionfale, con un rialzo pari all'11,896. Da quel maggio del '98, poi, i biancocelesti han�no mosso a segno una crescita dol 12596, soprattutto grazie all'effetto scudetto (-f6496 in una sola mattinata). Il colloca�mento dei titoli della Roma, complice il difficile momento del mercato (e il piazzamento di campionato inferiore alle atte�se) non è stato trionfale: la società ha spuntato un valore complessivo di 554 miliardi di lire (un po' meno del previsto), la risposta del pubblico ò stata giudicata solo «discreta» dal direttore generalo del club Fa�brizio Lucchesi. L'avvio, insomma, ò all'inse�gna della cautela anche se la Roma promette di giocare altri jolly oltre a Batistuta. Internet, innanzitutto.«Stiamo trattando spiega Lucchesi con 4-5 operatori del settore. Internet e le nuove generazioni di telefoni�ni WAP e UMTS diventeranno presto una voce importante per i ricavi». Ma è assai dubbio che l\�azionisti-tifosi agiranno in base ai ricavi «hi tech» o del merchandising, come accade in Inghilterra dove nel settore (co�munque in declino) agiscono fondi di investimento specializ�zati e svetta la supremazia del club più organizzato del mon�do, il Manchester United che si accinge a lanciare nella City il suo portale Internet. Per il pros�simo futuro, almeno in Piazza Affari, conteranno di più i risul�tati sportivi. O il calcio parlato.