Nel libano Sud lo Stato di Hezbollah
Nel libano Sud lo Stato di Hezbollah Nel libano Sud lo Stato di Hezbollah Completato nel caos il ritiro degli alleati di Israele AldoBaquis TEL AVIV La Fascia di sicurezza israelia�na nel Libano meridionale non esiste più. L'hanno espugnata in poche ore, praticamente sen�za aprire il fuoco, i guerriglieri sciiti Hezbollah. Ieri, di prima mattina, si sono presentati bandiere al vento nella zona occidentale e hanno fatto in�gresso trionfale nei villaggi e negli avamposti appena abban�donati dai miliziani del filoisra�eliano Esercito del Libano Est (Els). Anch'esso, da ieri, appar�tiene al passato. Poche ore dopo si è arreso anche il settore orientale, dove aveva sede il capoluogo della Fascia, Marj Ayun. Gli ultimi quattro miliziani dell'Els han�no aperto le celle del carcere di Al Khyam, dove in condizioni indicibili erano custoditi da anni 140 militanti sciiti. Scap�pate le guardie, gli ex reclusi sono rimasti incerti sul da farsi. Poi hanno raggiunto una vicina moschea, dove sono sta�ti raccolti dalla Croce Rossa. L'esercito israeliano ha qua�si terminato il ritiro. Resta presente in otto fortini nel settore orientale di quella che era la Fascia. Lo sgombero degli ultimi militari israeliani rimasti nella zona richiedereb�be poche ore. Ma il premier Heud Barak ha chiesto tempo, in attesa che il segretario gene�rale delle Nazioni Unite Kofi Annan confermi l'invio nel Li�bano meridionale di una forza multinazionale di 4 mila uomi�ni che affiancheranno 4 mila osservatori dell'Unifil. Nel frattempo l'Els si è sgre�tolato. Centinaia di miliziani si sono arresi alle avanguardie sciite e sono stati subito conse�gnati responsabili dell'intelli�gence militare libanese. Una volta a Beirut, saranno proces�sati per tradimento. Centinaia di altri miliziani, accompagnati dai loro parenti, sono riparali in Israele. Duemi�la sono slati sistemati ieri in un accampamento sul Lago di Tiberiade, alle pendici del Mon�te della Beatitudine. Altri 10 mila dovrebbero seguirli nei prossimi giorni. Per un anno potranno vivere e lavorare in Israele. In seguito decideranno se restare (e allora saranno considerati come immigrati), oppure trasferirsi altrove. L'ingresso degli sfollati in Israele che lasciavano, forse per sempre, i villaggi dove sono nati e cresciuti è slato accompagnato da scene dram�matiche. I soldati israeliani li hanno interrogati uno per uno, per filtrare possibili agenti Hezbollah. Si sono create code, la tensione è salita. AI valico di Fatma (Metulla), c'è stata an�che una lunga sparatoria al termine della quale gli abitant i del villaggio cristiano di Kile sono scappati con le Mercedes e le masserizie di quanti si accingevano ad entrare in Isra�ele. Nel Libano del Sud, gli Hezbollah e i militanti sciiti dell'Amai stanno assumendo i poteri civili, al posto dell'Els. Per tutta la giornata colonne di automezzi che sventolavano le bandiere degli Hezbollah han�no percorso le strade prossime al confine con Israele, seguile dai binocoli dei militari israe�liani. In un caso, all'altezza dell'avamposto di Karkoin, gli sciiti hanno estratto fucili e sparato contro i militari. Il capo di Stató Ezer Weizman. che si trovava nel villaggio di Biranit, ha seguito da vicino lo svolgimento della battaglia conclusasi secondo fonti mili�tari israeliane con almeno due guerriglieri uccisi. Dal Li�bano è slato reso nolo che un autista della Bbc ha perso la vita in un incidenti! di frontie�ra; forse lo .slesso, forse un altro. Mentre Kiryat Shmona (22 mila abitanti in tempi normali) è ormai ridotta a città fanta�sma, il capo di stato maggiore generale Shaul Mofaz ritiene che il peggio debba ancora avvenire. La fase conclusiva del ritiro potrebbe essere ac�compagnata da scontri a fuoco. Dal Libano il segretario gene�rale degli Hezbollah, sceicco Hassan Nasrallah. ha reso noto che la Iona non sarà conclusa finché Israele non avrà evacua�to anche la zona di Shaba (Monte Hermon) e liberali gli sceicchi sciiti Abdel Karìm Obeid e Must afa Dirani. Il go�verno libanese ricorda da parte sua che non è stata risolta la questione dei profughi palesti�nesi fuggili in Libano durante la guerra del I94H. Costoro devono essere riammessi in Israele sulla base della risolu�zione 194 dell'Onu. afferma Beirut, altrimenti non ci sarà pace sulla frontiera. Nella zo�na di Tiro, i militami sciiti di Amai e 1200 fedayn del colon�nello palestinese Munir alMaqdah stanno accingendosi a sfruttare la confusione per ri�prendere la lotta contro Israele con attacchi e infiltrazioni. Alla luce ili questi pericoli, Israele minaccia ritorsioni con�tro il Libano e obiettivi siriani in territorio libanese. Il ritiro dal Libano, teme la stampa israeliana, potrebbe innescare dunque un nuovo conflitto re�gionale e far crollare il proces�so di pace. Prima di fuggire l'Els ha liberato tutti i prigionieri sciiti La "fascia di sicurezza" nel Ubano del Sud da Ieri non ••ist» più e tra pochi giorni (ìniranno utticialmente anche 22 anni di occupazione israeliana Ecco, nel dettaglio, la trionfale avanzata degli hezbollah ^ SIRIA LIBANO ]^] ISHAELETT abatlyat etTahta^V Evacuata una caserma israeliana Maryayoun Migliaia di israeliani in fuga dai bombardamenti 1 oVf ERITTOV GIORDANIA K JI bombardamenti Alcuni razzi Kalìusha" probabilmente sparati da Hezbollah, sono stati lanciati nel Sud di Israele ARABIA SAUDITA *; rWryal/ l il In una sparatoria ucciso l'autista di una troupe Bbc
Persone citate: Barak, Ezer Weizman, Hassan Nasrallah, Iona, Kile, Kofi Annan, Maqdah, Obeid, Shaba, Shaul Mofaz
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