«Papà, mi hanno rapita, prepara un miliardo»

«Papà, mi hanno rapita, prepara un miliardo» «Papà, mi hanno rapita, prepara un miliardo» Forse un sequestro lampo dietro la scomparsa della ragazza Angelo Conti FORINO Non semlira una fuga d'amore, né un colpo di testa. A quattro giorni dalla scomparsa di una ragazza di 15 anni Torino ri�piomba ncll'incubo dei seque�stri di persona. Non è una certezza, perchè la vicenda tli Laura Spadaforn è zeppa di dubbi e contraddizioni, Ma più passa il tempo e più cresce l'angoscia. A 15 anni una ragaz�zata dura ore, non KmmiV. anche gli investigatori, inizialmente scettici, sembrano ora convinti di avere a che l'are con una storia non solo strana ma anche pericolosa. Al punii) che ormai non escludono nessuna ipotesi. Neanche la più terribi�le: rapimento. Lei e nata a Torino da genito�ri di orìgini calabresi che si sono falli un nome o una posi�zione rilevando e cedendo bar, e vive con loro e con i suoi due fratelli a Moncalieri, poco Inori Torino. L'altro giorno la ragaz�za ha fatto due o ire telefonate concitate. Prima a un fratello, poi al padre: «Mi hanno presa, mi hanno rapila», ha dello lei una prima volta singhiozzando. Sul display del telefonino nessu�na indicazione per capire da qualche apparecchio arrivasse la chiamala. Un'altra volta, par�lando con il [ladre, ancora più sconvolta hu (letto: «Papa, pro�para un iniliardci. Preparalo in fretta, Altriiriiìiiti questa gente mi farà del male». K tli colpo lullu lu storia di questa quindicenne che studia da geometra in un istituto priva�to t; svanisce un venerd�all'una e trenta alla l'ernal.a di un autobus ha assunto un significa�to pesante. Tanto che ieri il procuratore capo Marcello Mad�dalena ha chiesti) il silenzio degli organi di stampa. Richie�sta arrivata dopo una mattinata che aveva visto carabinieri, poli�ziotti e magistrati pronti a nega�re qualsiasi cosa, in un clima di evidente nervosismo. In realtà, che si trattasse di un probabile sequestro, gli invostigator�lo avevano sospettato sin dalle primissime ore di que�sta vicenda penanti versi anco�ra misteriosa. Prendiamo le telefonate. La prima al fratello Fabio, la secon�da al padre. Uirosonospaventatissimi, dicono di non avere mai sentili) Laura in quello slato e di non avere dubbi. Fuga d'amo�re? Ma non scherziamo. Per giunta, il fidanzatine di Laura, suo compagno di classe, è lutl'allro dio fuggito. E allora che cosa i)iio essere successo'.' Dav�vero un rapimento, per quanto anomalo? O forse il tentativo (Iella ragazza di estorcere dena�ro ai genitori? Mano a mano che ha proso forma la ricostruzione (lolla personalità della ragazza, quest ultima ipotosi ha comincato a cederò sol lo la spinta di un incubo ben peggiore. Pur con qualche residuo dub�bio va subito dotto che, so eli sequestro di persona si tratta, ben difficilmente ò stato com�piuto dall'anonima calabrese o da una banda particolarmente organizzala. Sia le modalità del prelievo della ragazza Icho sarebbero stato agevolate da una circostanza cosi improvodibilo conio un bus troppo affollalo) e sia i goffi tentativi di mettersi in contatto con padre o fratello lasciano pensa ro a un gruppo di sbandali, forse persone che Lau�ra aveva conosciuto al bar del padre oppure ad una gang di oxtracomunitari. La circostan�za, se lascia indubbiamente sporaro i carabinieri del Nucleo Operativo e i poliziotti della Squadra Mobile in una veloce soluzione dol giallo, non atte�nua però la pericolosità del sequestro. Ma porche rapire Laura? Obiettivamente non esisto una risposta logica: la famiglia Spadafora, che anche ieri ha tenuto aperti i bar rifiutandosi però di parlare con i giornalisti, è corta�mente agiata, vive in una casa elegante, in una zona esclusiva: verso Revigliasco, sulla collina di Moncalieri, a pochi chilome�tri da Torino. La sua forza economica nasco dalla gestione di bar, attività che certamente produco utili interessanti, ma non tali da giustificare piani di riscatto a dieci cifro. Antonio Spadafora, il padre della ragazza, 49 anni, origina�rio di Savelli (Crotone), ha acqui�stalo, venduto e gestito diversi locali nel corso degli anni: ora continua a seguire direttamen�te il Bar Dinosaur di strada Mongreno, mentre ha recente�mente ceduto in affitto un eser�cizio di via Lagrange, nel centro di Torino Uno zio della ragaz�za, Giuseppe, 40 anni, è invece. il titolare dol Dar L'Incontro di via Valeggio. I locali poirobbero avere se�gnalo questa storia: Laura li frequentava, raccontava agli amici di dare qualche volta «una mano». Proprio li, in mez�zo a centinaia di clienti, la ragazza potrebbe essere slata notala da qualcuno, o aver fatto amicizia con un avventore, rive�latosi poi un criminale. Capire tutto questo rappresenta il pri�mo passo di una indagine che, nonostante tulli i «no-commonl», potrebbe ossero già arri�vala lontano. Gli inquirenti, al di là delle richieste di silenzio slampa, sembrano seguire una liisla sicura. Ha implorato il genitore: «Fai in fretta o questa gente mi farà male» Poche ore prima aveva chiamato il fratello: un appello dello stesso tono Il procuratore capo Maddalena chiede il silenzio stampa La convinzione è che la figlia del commerciante sia finita in mano a un gruppo di sbandati

Persone citate: Angelo Conti, Antonio Spadafora, Laura Spadaforn

Luoghi citati: Bar Dinosaur, Crotone, Moncalieri, Torino