LA GIORNATA DEI PARCHI di Carlo Grande

LA GIORNATA DEI PARCHI LA GIORNATA DEI PARCHI Tante occasioni per scoprire i tesori naturali di casa nostra I parchi italiani si mettono in vetrina. Il 24 maggio, festeg�giando la Giornata europea a loro dedicata: la manifestazione, indetta per la prima volta nel nostro Paese grazie ad Europarc, l'associazione europea dei parchi, in coilaborazìone con il ministero dell'Ambiente, presenterà fino al�la fine del mese oltre 350 iniziati�ve (incontri, escursioni, mostre e attività ambientali) organizzate da 100 parchi e riserve naturali italiane, comprese naturalmente quelle piemontesi, i cui program�mi trovate qui sotto: come si noterà, gli appuntamenti vanno dal 19 al 28 maggio, ma la data del 24 maggio ha un preciso valore simbolico, poiché ricorda il gior�no del 1909 in cui, in Svezia, venne istituito il primo parco europeo, quello di Abisko. L'Italia, in questa grande festa verde, ha un ruolo importante: il nostro territorio protetto sfiora il 10 per cento, percentuale di tutto rispetto in Europa, ma che si può e si deve comunque incrementa�re: dalla «A» del Monte Avic, in valle d'Aosta, alla «Zx della riser�va dello Zingaro in Sicilia, non è difficile immaginare in ogni parco o riserva la bellezza e la fragUità di paesaggi, alberi, animali. Fortunatamente sempre più persone. Comuni e Regioni intui�scono quanto i parchi portino benessere e nuovi posti di lavoro. 11 parco, inoltre, è un pìccolo Eden (il primo «giardino» fu proprio il «Paradiso» di Adamo ed Eva) che tutela, insieme con un territorio già fin troppo saccheggiato, il nostro ancestrale e inestinguìbile bisogno di natura: i parchi del�l'Est europeo, stravolti dalla guer�ra nell'ex Jugoslavia e ora sulla via della rinascita, i nostri parchi d'Abruzzo e del Gran Paradiso, le foreste di Fontainebleau e di Sherwood sono gb ultimi baluardi per preservare la salute fisica e mentale delle società industriabzzate. Stressati da furiosi ritmi di lavoro, ingabbiati in società affari�stiche e competitive, sappiamo ancora apprezzare la differenza fra Disneyland e la Foresta Nera, tra un villaggio alpmo e una «Andai nei boschi perché vole�vo vivere con saggezza. Volevo vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita», ha scritto il filosofo americano Hen�ry D. Thoreau, che cercò la felicità nella natura, in una capanna sulle rive del lago Walden. «Quando avrete distrutto anche l'ultimo albero, anche l'ultima specie ani�male dice un proverbio indiano vi accorgerete che �soldi non si possono mangiare». Carlo Grande Nellafoto, uno scorcio delPo nei pressi di Carignano

Persone citate: Thoreau

Luoghi citati: Abruzzo, Aosta, Carignano, Europa, Europarc, Italia, Jugoslavia, Sicilia, Svezia