MUSICA AL TEMPO DI KEPLERO

MUSICA AL TEMPO DI KEPLERO CONCERTISMO FILOLOGICO MUSICA AL TEMPO DI KEPLERO Le canzonette di Tarquinio Merula clavicembalo, Schiffe vanAsperen IN questo curioso scorcio di prima�vera, densissimo di appuntamenti musicali internazionali, si presen�tano al pubblico anche numerosi e titolati protagonisti del concertismo filologico. In prima filu, come sempre, è l'associazione Contrattempo, che at�tualmente propone due diverse sta�gioni. Ospite della prima, Antiqua (venerd�19, ore 21,15 chiesa di San Giovanni a Sciolze), è l'Accademia del Ricercare, il gruppo piemontese che da oltre dieci anni si dedica al recupe�ro e alla diffusione degli antichi repertori. Diretta come di consueto da Pietro Busca l'Accademia si pre�senta con un programma di estrema rarità e definito, con titolo curioso e avvincente, «Musica strumentale al tempo di Keplero»: le pagine eseguite sono di autori del tardo Rinascimen�to, come Brade, Widnian e Michael Pretorius, del quale vione interpreta�ta una lunga suite di danze cortesi. E' invece dedicato a Tarquinio Merula il secondo appuntamento di «Antiqua»; gioved�25 (ore 21,15) la chiesa di San Raffaele Alto ospita l'insieme strumentale e vocale che porta il nome dell'illustre composito�re cremonese, celebre per la sua produzione di musica ecclesiastica e di sonate da camera. «Sentirete una canzonetta» è il titolo della serata: il gruppo, diretto al cembalo da Pierre Angelo Gobbi, presenta una formazio�ne comprendente anche tre cantanti il soprano Teresa Nesci, il sopranista Gianluigi Ghiringhelli e il basso Mar�cello Vargetto e interpreta alcune delle più belle composizioni vocali meruliane (ingresso libero). Il clavicembalista Bob van Asperen è il protagonista settimanale dell'omaggio a Bach programmato all'interno dell'altra stagione di Con�trattempo, Tastar de corda (Giaveno, chiesa dei Batù, sabato 20 alle 21,30). Il titolo della rassegna, richiaman�do il pizzico della corda tipico della chitarra e degli strumenti affini, non deve sembrare fuori luogo: il clavi�cembalo, infatti, al contrario del pianoforte che utilizza la percussione dei martelletti, produce il suono tramite un sistema di punte che percuo�tono la corda tangenzialmente, «pizzi�candola» appunto, in modo assai simile a quanto avviene con i liuti o le arpe. Bob van Asperen, olandese, è oggi unanimemente riconosciuto come uno dei più prestigiosi interpreti di questo strumento: un' arte che ha appreso dai suoi maestri Gustav, Leonhard e Albert de Klerk. Il pro�gramma del concerto di Giaveno comprende, come si è detto, solo musica di Bach, tra cui un paio di preludi e fughe dal Clavicembalo ben Temperato (l'ingresso costa 15 mila; informazioni presso l'associazione Contrattempo, tei. 0115817856). A proposito del «Clavicembalo» bachiano, sono da segnalare ben due appuntamenti dedicati a questo capo�lavoro: venerd�19 alle 17 Piergiorgio Odifreddi del dipartimento di Mate�matica dell'Università parla al Picco�lo Regio sul tema «Il buon tempera�mento», mentre Roberto Cognazzo al cembalo propone alcuni esempi del�l'opera (ingrnsso gratuito con invito, tei. 0116702825); intanto Andràs Schifi' prosegue e termina l'esploraziune dell'imponente corpus di Prelu�di e fughe con il secondo concerto (Conservatorio, mercoled�24, ore 21, serie blu) programmato per la stagio�ne dell'Unione Musicale (tei. 011544523). la.fe.)

Luoghi citati: Giaveno, Sciolze