«Santa Rita, avvocata dei disperati»

«Santa Rita, avvocata dei disperati» «Santa Rita, avvocata dei disperati» Celebrazione del Papa davanti a 50 mila fedeli Marco Tosatt�CIHÀ DEL VATICANO La «Santa degli impossibili» ha avuto la sua mattinata di gloria a San Pietro; e forse tanta gente erano oltre cinquantamila, e tanto sfarzo l'avrebbe intimidi�ta, da viva. Eppure la devozione di Santa Rita da Cascia è una delle più diffuse, persistenti e radicate nel mondo. Nella citta�dina umbra arrivano pellegrini dai luoghi più disparati: Corea, Egitto, Sud America e natural�mente da tutta Europa. Quasi un milione e mezzo ogni anno. Il titolo di «Santa degli impossibi�li», per ricordare l'eccezionalità dei suoi interventi, le viene dal�la Spagna; ma la sua popolarità è grandissima. E' un modello di santità di vita (figlia obbediente, e forse un po' remissiva, moglie sfortunata di un marito certo non esemplare, e madre altret�tanto poco felicel nelle cui diffi�coltà è facile riconoscersi; ma proprio le sue sofferenze la ren�dono «credibile», come il suo messaggio, di mediazione, perdo�no, superamento dei rancori e delle vendette. E' arrivata in San Pietro ieri mattina, nella sua teca di vetro, il corpo minu�to avvolto nel saio, alla testa di una processione non grande, una cinquantina di persone gui�date dal vescovo di Spoleto-Nor�cia, mons. Riccardo Fontana, Poi è arrivato il Pontefice, a cui il vento ha rapito zucchetto e mantellina, apcolto da urtbellissimo canto medievale in onore della santa: «Se cercate i segni di Rita: salmodiava il coro febbri, ferite, pestilenze, malat�tie, dolori, spiriti maligni, gran�dine, tempeste fuggono». «Pellegrina illustre», e «avvo�cata dei poveri e dei disperati» cos�l'ha definita il Papa, portan�dola ad esempio di «genio femmi�nile» e di fede. Rose rosse e gialle adomavano il sagrato di piazza San Pietro, e l'urna era posata su un cuscino di quei fiori simbo�lo della religiosa agostiniana. «Noi ha detto Giovanni Paolo II, che parlava accanto all'urna vediamo il corpo esile di una donna piccola di statura, ma grande nella santità, che visse nell'umiltà ed ora è nota nel mondo intero per la sua eroica esistenza cristiana di sposa, di madre, di vedova e di monaca. Radicata profondamente nelT amore di Cristo, Rita trovò nella sua fede incrollabile la forza per essere in ogni circostanza donna di pace». Esattamente cento an�ni fa Leone XIII, il Pontefice che detiene per ora il record di regno del secolo che si è appena chiuso ha proclamato la santità di Margherita, figlia unica di Antonio e Amata; fu la prima donna ha ricordato Giovanni Paolo II ieri a salire all'onore degli altari nel giubileo del 1900: «un simile privilegio le fu accordato per la sua umiltà sin�golare, per l'interiore distacco dalle brame terrene e per l'ammi�rabile spirito penitenziale». E' Stata definita anche «la sposa martire», per la pazienza con cui ha sopportato un giogo coningaip non lieve. La sua lezione «si concentra sugli elementi tipici della spiritualità: l'offerta del perdono e l'accettazione della sofTerenza ha detto il Pontefice non già per una forma di passiva rassegnazione ma per l'amore verso Cristo che proprio nell'episodio della coronazione ha subito, con le altre umiliazio�ni, un'atroce parodia della sua regalità». E il Papa l'ha indicata ad esempio delle famiglie cristia�ne, «per portare a compimento la missione al servizio della civiltà dell'amore. Rita ha bene interpretato il genio femminile: Iha vissuto intensamente sia nella maternità fisica che in quella spirituale». Giovanni Pao�lo II ha poi fatto riferimento al fiore legato alla Santa. «È da sperare ha detto che anche la vita di tutti i suoi devoti sia come la rosa raccolta nel giardi�no di Roccaporena nell'inverno che precedette la morte della Santa». Santa Rita si è recata in Vaticano, ha detto mons. Fonta�na, che per la sua lunga esperien�za in Segreteria di Stato sa come porgere un invito; l'invito al Papa «a rendere la visita a santa Rita», andando a Cascia, dove peraltro Giovanni Paolo II andò, brevemente, a visitare le popola�zioni colpite dal terremoto del 1979. Il Papa ha risposto laconi�camente: «Speriamo presto». Soccorritrice in casi impossibili Il Pontefice l'ha indicata come «genio femminile» Poi la teca col corpop ff\f*fìOfO in Ilrnhril Papa davanti alla teca di Santa Rita celebrata Ieri a San Pietro

Persone citate: Amata, Fonta, Giovanni Pao, Giovanni Paolo Ii, Leone Xiii, Riccardo Fontana

Luoghi citati: Cascia, Corea, Egitto, Europa, Spagna, Spoleto, Sud America