Golpe nel paradiso turistico di Fabio Galvano
Golpe nel paradiso turistico Golpe nel paradiso turistico Figi, in ostaggio il premier e 7 ministri Fabio Galvano corrispondente da LONDRA Golpe in paradiso, li premier Mahondra Chaudry e selle suoi ministri del governo delle Figi, isole di sogno nel Pacifi�co, sono siali prosi in ostaggio da un uomo d'affari, George Speight, che con sette uomini armali ha dato l'assalto ieri mattina ni palazzo del Parla�mento nella capitalo Stiva e ha dichiarato di assumere il pote�rò. Il presidente, Katu Sir Kamisose Mara, ha proclamalo lo stato d'emergenza e un severo coprifuoco; ma questo non ha impedito un'escalation di di�sordini nella capitalo, con i principali negozi cho apparten�gono alla minoranza indiana mossi a sacco e persino incen�diali dalla folla. Sono lo tensioni razziali, noi piccolo Paese di 800 mila abi�tami disseminati in oltre 300 fra isolo o atolli, all'origino del )',olpo. Il primo ministro Chau�dry, eletto esattamente un an�no fa, o di origino indiana: e indiana o orinai discendente dai lavoratori pollali nella pri�ma mota del secolo dall'Impe�ro britannico por lavorare nel�le! piantagioni di canna da zucchero il 4716 della popolazinne. L'urlo con il 5107o indige�no, già verificatosi in passalo, ha portalo ieri a manifestazio�ni di protesta che hanno fallo da paravento al piccolo ma clamoroso colpo di Sialo, già condannalo dai grandi vicini Australia e Nuova Zelanda ma anche, naturalmente, da Londra e dal Commonwealth, L'autore del golpe, George Speight, ò un imprenditore che opera nello sfrullainento delle foresto. Ma soprattutto è figlio di un politico dell'opposizio�ne; i cui deputali, di fallo, sono stali liberati subilo dopo il golpe insieme a una sessanti�na di studenti che con i loro insegnanti si trovavano in Par�lamento quando verso le 10 del mattino i golpisti sono entrali sparando in aria alcuni colpi di fucile automalico. Il padre di Speight è un sostenitore di Siliveni Rabuka, che nel 1987 era stato protago�nista di altri due colpi d�slato per deporre un governo anche allora dominalo dagli indiani e che è rimasto primo ministro fino a un anno fa. La storia si ripete. Lo stesso Rabuka, nel pomeriggio, ha assunto un ruo�lo d'intermediario fra Speight e il presidente Mara. Abiluati più ad affrontare le orde dei turisti sempre presen�ti nel loro paradiso che a dibattere i prò e �contro della loro convulsa politica, gli abi�tanti d�Suva si domandavano ieri che cosa stesse realmente accadendo; anche perché non è chiaro, questa volta, il ruolo dell'osercilo che in passato aveva sostenuto la reazione contro la minoranza indiana, più ricca e più colta, arrivala alla stanza dei bottoni. Secondo le notizie diffuso per internet (www.fijilive. com) quando le linee telefoni�che sono slate inlerrolle, in quello che si configura forse come il primo golpe offerto in diretta telematica, due dei sel�le sostenitori di Speight sareb�bero ufficiali dell esercito. Ma ieri soltanto due battaglioni erano usciti dalle caserme, impegnati con la polizia a frenare i saccheggi nelle vie della capitale. «Sono fedeli alla Costituzio�ne», ha dello il presidente Mara, la cui figlia è fra i politici presi in ostaggio. Fedeli, ma non hanno mosso un dito per liberare il premier e i ministri. E allora? Non ci sono risposle immediale al futuro di queslo paradiso in cui, sollo la buccia esolica, vibra un profondo odio razzia�le. L'unica certezza è che agli ostaggi non è slato fatto del male. Il pericolo che le Figi venga�no espulse dal Commonweal�th, come già lo erano slate nel 1987 prima di rientrarvi tre anni fa, e i severi moniti di Londra e di Canberra non sembrano per ora preoccupare i golpisti. Stalo d'emergenza? Il presi�dente Mara dice Speight non ha il potere di proclamarlo senza il parere del governo. E il governo, ieri sera, era sotto chiave, nel bianco palazzo di stampo coloniale fra fiori e palmizi. Commando occupa il Parlamento La folla saccheggia e dà alle fiamme i negozi della minoranza indiana a cui appartiene il primo ministro che i ribelli vogliono esautorare Oceano Pacifico Viti Leva Vanua Levu s ,^'ISOLE FIGI AUSTRALIA Dopo l'attacco bande di giovani fìgianl si sono scatenati per le strade dando l'assalto ai negoii degli indiani I militari sono Intervenuti per fermare le ruberia (nella foto) ma non hanno ancora mosso un dito per liberare i politici in ostaggio
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