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«Mi ritiro, lotto per vivere» «Mi ritiro, lotto per vivere» Straziante addio di Giuliani alla politica Andrea di Robllant corrispondenle da WASHINGTON Kudy getta la spugna. Preoccupa�to dal decorso della sua malattia, alle proso con un divorzio difficile e mosso alle corde da un partilo repubblicano che scalpitava ogni giomo di più, il sindaco di New York ha deciso di ritirarsi dalla ballaglia con Hillary Clinton per il seggio senatoriale di New York. «Quando sei messo a confronto con la tua mortalità le cose cam�biano», ha dello il sindaco, leso ed emozionato, trattenendo con fati�ca le lacrime. «Ho deciso d�molle�rò la saluto al primo posto. Non è il momento giusto per candidar�mi. Non ha senso prendere un impegno che uno, in cuor suo, non sa per certo di poter assolverò. La vita è cosi». Al suo posto scondfi in campo Rick Lazio, la giovane promossa del parlilo. Quarantadue anni, deputalo di Long Island, volto telegenico, I^zio ha l'handicap di essere mollo meno conosciuto del sindaco (che ieri lo ha chiamato per dargli il suo pieno appoggio) e di aver poco tempo davanti a sé per raccogliere i fondi necessari por dar battaglia Hillary Clinton. L'annuncio di Giuliani ha sor�preso molti osservatori. Nei gior�ni scorsi si era diffusa la voce che avesse intenzione d�abbandona�re la corea e lui l'aveva smontila seccamente, dando la sensazione di non voler rinunciare. E ieri il sindaco ha conformato che è rima�sto incerto fino all'ullìmo. Ma nelle ultime settimane la sua si�tuazione era diventata oggetlivamonlo sempre più difficile. Tre setlimano fa aveva annun�ciato con grande candore di avere un cancro alla prostata. Pochi giorni dopo aveva ammesso d�avere una relazione extraconiuga�le con Judith Nalhan, «una mia cara amica». E in una conferenza slampa convocata in tutta fretta aveva annunciato che avrebbe chiesto la separazione dalla moglie. Donna Hanover. Incredìbilmonle, Giuliani non l'aveva nemmeno awertila della suo intenzioni. Allora la Hanover, in lacrimo, aveva convocalo una contro conferenza stampa per dìre che lei aveva speralo di salvare il matrimonio ma che ciò era diventato impossìbile quando ave�va scoperto che suo marito aveva una relazione con una sua dipen�dente, la direttrice delle comuni�cazioni in Comune, Chrysline Latogano. Insomma, nel giro d�pochi giorni il mondo d�Rudy Giuliani ora finito sotto sopra. La paura dei repubblicani d�perdere la corsa contro Hillary si è trasfor�mata in una specie d�panico, e le pressioni sul sindaco perché s�facesse da parte erano diventate fortissime. Ieri, in un lungo commento pubblicato ieri mattina dal Wall Street Journal, William Bennett, influente esponente repubblica�no, non avrebbe potuto essere più chiaro: «A prescindere dalle varie versioni che abbiamo sentito in questi giorni, rimane il fatto che Giuliani ha umiliato sua moglie in pubblico, ha fatto del male ai suoi figli e si è comportato in modo disonorevole. Per questo dovreb�be ritirarsi». I vertici del partito avrebbero voluto die il governatore di New York, George Fataki, scendesse in campo contro Hillary al posto d�Giuliani: è stato rieletto due anni fa con un'ampia maggioranza, è popolare ed ha una statura politi�ca tale che avrebbe avuto buone chances di battere la First Lady. Ma Pataki ha risposto di non essere interessato molti pensano che punti alla Casa Bianca e se George Bush non vincerà que�st'anno il governatore di New sarà sicuramente un candidato forte nel 2004. Ed ha subito spin�to avanti Rick Lazio, un suo pupil�lo. Lazio non ha mai fatto mistero del suo desiderio di correre contro Hillary, ma i vertici del partito, ossessionati dall'idea di «punire» i Clinton, lo avevano costretto a mettersi da parte per non ostacola�re la corsa di Giuliani. «Quando sei messo a confronto con la tua mortalità le cose cambiano Non posso prendere un impegno che non sono certo di poter portare a termine» Sulla decisione hanno influito le forti pressioni dell'entourage repubblicano Ora contro Hillary correrà il giovane deputato Rick Lazio Il sindaco di New York Rudolph Giuliani, dopo un lungo periodo di incertezza ha annunciato che non affronterà Hillary Clinton per il seggio al Senato