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Storia non più illustrata Chiude la popolare rivista: tra le sue firme Churchill e Montanelli Storia non più illustrata Sergio Miravalle D OPO 43 anni è scomparsa silenziosamente dalle edicole Storia Illustrata, una delle riviste simbo�lo della divulgazione storica in Italia. L'ultimo numero è di aprile. Agli abbonati il direttore Mario Oriani ha inviato una lettera proponendo l'invio, in sostituzione, di Viaggiare, altro mensile della casa editrice Portoria, che nefl ottobre del '95 riprese le pubblicazioni della testata, rimasta di proprietà della Mondadori. «Distribuivamo ancora, tra abbonamenti ed edicole, trentamila copie racconta Oriani, 70 anni, giornalista di lungo corso tra Domenica del Corriere e Amica ma è la pubblicità a non credere più nel nostro pubblico. Da settembre usciremo con La macchina del tempo, rivista realizzata con la redazione della trasmissio�ne tv condotta da Cecchi Paone». Storia illustrata era nata nel dicembre 1957 in concor�renza con Historia dell'editore Gino del Duca. Fu Arnoldo Mondadori in persona a volerla, affidandone la direzione a Nando Sampietro. Il primo numero, sulla copertina gialla, aveva un ritratto della regina Elena. All'interno articoli di Gorresio, Monelli, Montanelli e di Sir Wiston Churchill (su Guglielmo il Noiroanno). Fu un successo. Con gli anni Storia illustrata crebbe e acquis�collaborato�ri famosi da Spadolini a Bocca. Il logo di testata divenne quello classico: rosso con scritta in bianco. Rivista da collezionisti (tanto che nel 1975 il direttore Carlo Castellaneta chiese loro scusa per «il cambio di formato»), è ancora ricercatissima sui mercatini. Nell'aprile del 1989, dopo le direzioni di Pier Maria Paoletti, Arrigo Petacco e Giordano Bruno Guerri, si tentò la strada dell'abbinamento con Qjocq affidandone la guida editoriale a Giuliano Ferrara. Durò poco più di un anno. Nell'ottobre 1995, dopo cinque anni, la ripresa, con Portoria e un netta sterzata a destra nei temi e nel taglio dei pezzi.