Thurow: servono meno leggi per far crescere le imprese di Ugo Bertone

Thurow: servono meno leggi per far crescere le imprese LA DIFFICILE SCOMMESSA DELLA NUOVA ECONOMIA Thurow: servono meno leggi per far crescere le imprese Ugo Bertone MILANO YOi Italiani sioti! abba�stanza bravi a far schiudere le uova. Poccato poro che siano pochi i vostri pulcini che riescono a cresce�re...... Cosi parla Lester Thu�row, docente del Mit, uno dei più affermati autori di bestsellers dell'economia, sbarca a Milano por presentare «La costruzione della ricchezza», il libro che per primo ha mostrato agli americani, pri�ma del boom d�Internet, le frontiere dell'economia della conoscenza: la ricchezza del XXI secolo, più che nei capi�tali, sta nella capacità d�saper maneggiare le scoper�te, anche le biotecnologie che tanto spaventano l'opinione pubblica europea. Ecco la lezione del vate ottimista del «miracolo Usa»: la partita si vince con il coraggio di cam�biare, favorendola nascita d�nuove impreso o la trasforma�zione di quelle già esistenti, perché un'economia fondata sul supere che ha bisogno di aziende capaci di crescere in fretta. Di pulcini, insomma, che sappiano trasformarsi in galli ruspanti. E l'Italia, sotto questo profilo, non brilla... «In Europa c'è chi sta peggio. Da voi italiani si schiudono molte uova, peccato che poi leggi e regolamenti ne limitinola capacità di crescere e trasformarsi in grandi impre�se. In Francia o in Germania, magari, esisterebbero condi�zioni migliori per far cresce�re i pulcini. Peccato che non si vedono le uova...». Ma il Vecchio Continen�te sta reagendo, profes�sor Thurow. Basti pensa�re a quante società han�no varcato il portone del�le varie Borse... «E' un buon segnalo, non lo nego. Ma sotto una certa dimensione non credo che si possa parlare di imprese ve�re e proprie. Il problema ò che l'Europa è stata del tutto incapaci; di costruire nuove grandi imprese dopo la secon�da guerra mondiale. Negli Stati Uniti dieci tra le prime 25 improse sono nate dopo il 1960. E cinque fra queste sono tra le prime dieci del mondo. In Europa, intanto, non è cambiato nulla o quasi. Ma un'economia di successo, soprattutto ai temp» della New Economy ha bisogno d�piccole aziende che sappiano trasformarsi in grandi impre�se». A proposito di New Eco�nomy, si avvertono, a giu�dicare dalle Borse, i pri�mi scricchiolii. O no? «Io credo che il ciclo economi�co inaugurato dall'avvento dell'economia della cono�scenza possa esprimere le sue potenzialità d�crescita in 20-25 anni, anche a giudi�care dalle rivoluzioni indu�striali del passato. Noi siamo solo al quinto anno del ci�clo». Allora non crede alla mi�naccia di un altro '29? «Andiamo a vedere il rappor�to tra gli utili e le quotazioni di Borsa. In genero è molto modesto, lontano dai massi�mi del passato». Davvero? «Sonta, ci sono 175 società quotato che fanno trading elettronico in Borsa. Quanto sopravvìvranno tra quindici anni? Due, tre al massimo, come è successo noi mondo dell'automobile. Il che vuol dire che qualcuno diventerà molto ricco» E tanti altri perderanno dei soldi... «Vero. E' una lotterìa» Ma la Federai Reserve cerca di frenare la cor�sa... «La Fed ha due preoccupazio�ni: capire fin dove può arriva�re la crescita. E quale tasso d�occupazione possiamo per�metterci. In entrambi �casi abbiamo risultati ecceziona�li. Nel '94 si pensava che un tasso di disoccupazione al G'Vi) avrebbe creato inflazio�ne. Ora siamo scesi al 4,M), ma in Massachusetts siamo al 2^i. Di fronte a questi numeri Greenspan frena perché vuo�le capire». Forse perché sale l'infla�zione... «No, non c'è inflazione. L'uni�ca voce in salita in Usa è l'assistenza sanitaria». Oual sarà il futuro su Internet? I commerci bu�siness to business, da azienda ad azienda? «No, quello è un banale ri�sparmio sui costi. Il vero futuro sarà il commercio al dettaglio. E qui si libereran�no energie immense, visto che il commercio occupa ne�gli Usa 25 milioni di persone. Sarà come per l'agricoltura: neU'SOO occupava il 90"*! del�la forza lavoro. Oggi è il 2^0» Quale sarà la prossima tappa della New Eco�nomy? «L'ambiente. La biotecnolo�gia ci dischiude la possibilità di creare l'ambiente in cui vorremmo vìvere. La tecnolo�gia è un'opportunità, non una minaccia per l'ambien�te. Tra dieci anni le pile a combustibile ci permetteran�no di ridurre del 90^0 l'impie�go del petrolio. E l'unico prodotto d�scarto sarà l'ac�qua». L'economista americano Lester Thurow

Persone citate: Greenspan, Lester Thu, Lester Thurow, Thurow