«Pronti a raccogliere firme per il fumo» di Flavia Amabile

«Pronti a raccogliere firme per il fumo» «Pronti a raccogliere firme per il fumo» Rivolta anti-Veronesi: si ricordi che anche noi votiamo Flavia Amabile ROMA L'Italia si divide sulla crociata-antiftuno lanciata dal ministro Verone�si in un disegno di legge presentato due giorni fa. L'Italia si divide in due movimenti trasversali che ri�schiano di creare tensioni all'inter�no delle formazioni politiche: il discrimine è tra media, non fuma�tori e salutisti di vario tipo da un lato, e fumatori dall'altro. I primi schierati al fianco del ministro, i secondi contrari e pronti se il disegno di legge verrà approvato dalle Camere a raccogliere firme per un referendum. «Useremo tutti gli strumenti per contrastare l'ayatollah Veronesi minaccia Giu�liano Bianucci, presidente dell'as�sociazione Fumatori Cortesi il ministro ha inventato un decreto assurdo, discriminante, della peggior matrice proibizionista». I fu�matori sono 14 milioni e pagano allo stato 17 mila miliardi di lasse sulle sigarette. «Purtroppo, in que�sta fase, all'interesse generale il ministro preferisce l'inizio della campagna elettorale. E allora si ricordi che i 14 milioni di fumatori votano». Il primo scoglio da superare per il provvedimento sarà l'opposizio�ne in Parlamento. Forza Italia ha avvertito che non ci dovrà essere alcuna «corsia preferenziale» nel�l'iter parlamentare e che su questo tema «non sono ammissibili atteg�giamenti coercitivi e demagogia a buon mercato». Una posizione che rischia di generare contrasti all'in�terno dell'alleanza di centrodestra e all'interno dello stesso movimen�to di Berlusconi. Carlo Giovanardi, vicepresidente alla Camera e onore�vole Ccd, assicura che il provvedi�mento sarà agevolalo nel suo iter da un gruppo trasversale di parla�mentari. Anche la regione Lombar�dia, feudo di Forza Italia, si è schie�rata a favore della crociata contro il fumo, responsabile ha ricordato l'assessore alla Sanità, Carlo Borsani, «di circa il go1)*) dei tumori al polmone, del 15'20'K) degli altri tipi di cancro, del TS"**) dei casi di bron�chiti croniche ed enfisema e del 25'K) delle morti per patologie car�diovascolari nella -fascia d'età 35-69 anni». Se riuscirà a superare l'esame delle Camere il provvedimento do�vrà vedersela con le richieste di bar e ristoranti. «Il disegno di legge deve tener conio dei problemi che l'attuazione di questo provvedi�mento comporterò pergh esercenti», afierma Tullio Galli, segretario nazionale della Federazione italia�na servizi pubblici e luristici. Bari�sti e risiornlori chiedono «aiuti e agevolazioni economiche per per�mettere alle imprese di dotarsi do�gli strumenti necessari», a partire dai depuraiori, ma si rifiutano di fare da fosiigalori, «alterando cosi un rapporto da sempre impostalo sulla cordialità». Il governo dovrà tenere conio degli awerlimenli degli psicologi sugli effetti negativi del divieto. «L impulso a dover fumare a lutti i costi porta facilmente all'aumento dell'aggressività», spiega Piero De Giacomo, direttore del Dipartimen�to di scienze neurologiche e psidùairiche dell'università di Bari: «In Italia l'applicazione delle proibizio�ni è sempre parziale perché c'è gente la cui pulsione è lalmenle polente die sarebbe capace di qual�siasi cosa più di poter fumare ima sigaretta». L'iniziativa del ministro della Sanità può invece contare sul plau�so pieno dei chirurghi italiani che chiedono al governo di andare an�che oltre abolendo il monopolio del tabacco, cedendo l'aitiviià ai priva�ti e aumentando di dieci volle le lasse sulle sigarette. Proposta su cui si dice d accordo il ministro delle Finanze, Del Tuiro: «Sono un garaniLsia ma do ragione a Verone�si e sarei contento di rinunciare alle entrale delle sigarctle se signifi�casse più salute \xv tulli». Nessuna possibilità invece di convincere un altro garantista, Pannella: «Non sono disposto a subire leggi che mi impongono l'uso della canottiera in nome del pericolo die un'even�tuale mia polmonite possa costare alla sanità pubblica». A lui rispon�de il soitosegreiiirio all'Ambiente, Calzolaio, ricoalando che «fumare è lecito, inquinare e rovinare la salute no». Sostegno pieno da Ver�di, ambieniabsti e Ds die sottoline�ano die già a febbraio era stala presentala una proposta di legge in chiesto senso dal presidente della conimissione Affari Costituzionali della Camera, Bolognesi. L'Italia è divisa Gli psicologi: il divieto scatena aggressività. I medici: immorale che il Monopolio appartenga allo Stato Gli esercenti: «Il ministro si è inventato un decreto assurdo. Organizzeremo un referendum»

Persone citate: Berlusconi, Bianucci, Calzolaio, Carlo Borsa, Carlo Giovanardi, Pannella, Piero De Giacomo, Tullio Galli

Luoghi citati: Bari, Italia, Roma