Gnutella «libera» l'uso di Internet

Gnutella «libera» l'uso di Internet I colossi dell'informatica l'hanno subito rimosso, ma ormai è in circolazione Gnutella «libera» l'uso di Internet Un programma che rende inutili i motori di ricerca corrisponderne da WASHINGTON Un software sovversivo chiama�lo Nulella anzi, Gnutella sta conquistando migliaia di adepti nel cyberspazio. I giganti on line che vogliono controllare il traffico su Internet cercano di annientarlo. Ma ormai è troppo lardi: Gnutella dilaga. Due mesi fa Justin Frankel, che all'epoca lavorava per Ame�rica Online, mise a punto un software che permetteva di comunicare e scambiare file on line direttamente, senza dover usare motori di ricerca o brow�ser per la navigazione. E poiché il ventunenne Frankel, oltre a essere un geniaccio del computer, è anche in preda a una morettiana pas�sione per la Nulella, ha deciso di aggiungere la sigla Gnu del sistema Unix e di chiamare la sua invenzione Gnutella. I vertici della Aol, allertali da Time-Warner, il loro nuovo partner, hanno capito che Gnu�tella rischiava di far venir giù il loro impero nascente riconse�gnando il potere al popolo di Internet. Nel giro di 24 ore hanno rimosso il software sedi�zioso dal loro silo, spiegando che si trattava di «un progetto free-lance non autorizzato». Ma ormai Gnutella era già in circolazione. La voce della sua esistenza si era sparsa subito e in poche ore alcuni analisti sono riusciti a decrittarne il codice segreto prima che sparis�se. E Bryan Mayland, un ventiseienne di Tampa, si è messo subilo all'opera per ricostruire Gnutella e lanciare il program�ma su Internet. Sono passali due mesi e in tutto il mondo migliaia di cybernauti sono collegati con Gnutel�la. Almeno cinquanta speciali�sti collaborano gratis per perfe�zionare il software. E sono con�vinti che in poco tempo soppian�terà motori di ricerca come Yahoo, Lycos, Google e altri. Dice Marc Andreessen, fondato�re di Netscape. «E' un program�ma rivoluzionario, la più impor�tante novità che c'è stata su Internet dopo la nascita dei browser». E cosi, proprio mentre si cominciava a intravedere un Internet dominato da Aol-Time Warner, Microsoft, Yahoo, Ama�zon e pochi altri giganti, ecco spuntare Gnutella «la variabi�le impazzila», come l'ha chiama�ta il «Washington Post». [a. d. r.l

Persone citate: Bryan Mayland, Frankel, Justin Frankel, Marc Andreessen, Yahoo

Luoghi citati: Tampa, Washington