Slovenia, filippica anti-italiana

Slovenia, filippica anti-italiana Slovenia, filippica anti-italiana Nel discorso del Presidente a Strasburgo L'ambasciatore convocato per chiarimenti Maurizio Molinarl ROMA Italia e Slovenia sono ai ferri corti. La Farnesina ha dura�mente protestalo con il gover�no di Lubiana per il contenuto del discorso del presidente Milan Kucan, pronunciato merco�led�davanti al Parlanienlo eu�ropeo. «Nel 1995 fummo messi con le spalle al muro dall'Italia durante i negoziati con l'Unio�ne Europea e fummo obbligati a firmare il "compromesso spa�gnolo"» ha detto a Strasburgo Kucan, prendendo le distanze dall'intesa che consente agli esuli di Istria e Dalmazia di riacquistare i beni che furono loro confiscati dopo la Secon�da guerra mondiale. «Anche adesso l'Italia sta tentando di porci condizioni in sede euro�pea per difendere i propri inte�ressi ha aggiunto Kucan fra le vivaci proteste degli europarlamentari italiani dei diversi partiti ma questa volta non ac�cetteremo né impo�sizioni né condizio�ni». Parole che pesa�no, perché segnano una brusca inversio�ne di rotta da parto di Lubiana nei rap�porti bilaterali pro�prio alla vigilia del�la Conferenza sulla sicurezza e la coope�razione nell'Adriati�co e nello Ionio che si apre oggi ad Anco�na. La protesta ita�liana è slata dura. 11 sottosegretario agli Esteri per l'Europa, Umberto Ranieri, ha ricevuto alla Farne�sina l'ambasciatore sloveno a Roma, Peter Andrej Bekes, e il capo negoziatore di Lubiana con l'Unione Europea, Janez Potocnik, dicendosi «sorpreso e dispiaciuto» per le afferma�zioni di Kucan e chiedendo «un sollecito pubblico chiarimen�to». La tesi dell'ambasciatore Bekes più tardi ripetuta an�che in un incontro al Quirinale è stata quella di un «errore di traduzione» presente nel testo scritto in inglese diffuso a Strasburgo, mentre nell'inter�vento (in sloveno) in aula Ku�can non avrebbe pronunciato le frasi incriminate. Ma le spiegazioni e il «rammarico per l'errore dei traduttori» non hanno convinto la Farnesi�na, perché le righe dattiloscrit Il presidente con le accuse all'Italia sono e Kucan ben 16 nella versione ufficiale del lesto. L'incidente dunque per l'Ita�lia non è chiuso e precisano fonti diplomatiche a Roma si attende una «inequivocabile presa di posizione ufficiale», magari da parte del ministro degli Esteri sloveno Dimiiri Rupe! durame le 48 ore di incontri ad Ancona fra tutti i Paesi della regione adriatica e ionica. Nel tentativo di comprende�re i molivi che potrebbero aver spinto Kucan a puntare il dito contro l'Italia, negli am�bienti della Farnesina si guar�da a quanto sta avvenendo in questi giorni a Lubiana: il partilo popolare ha lasciato la coalizione di centrosinistra fa�cendo cadere il governo e con�sentendo l'elezione di un nuo�vo premier di centrodestra che, però, non è ancora riusci�to a formare il suo esecutivo, il tutto a cinque me�si dalle prossime elezioni politiche. «In Slovenia si re�spira una forte aria nazionalistaosserva una felu�ca allenta allo vi�cende dei Balcani e la nascila di un governo di destra potrebbe aver spinto Kucan, ex comunista, ad as�sumere una posi�zione dai forti to�ni anti-ilaliani». «Non si può tutta�via neanche esclu�dere del liuto che le 16 righe antiilaliane del testo inglese siano stalo aggiunte da una mano terza ali insaputa dello slesso Kucan», conclude la fonte. Alla Conferenza di Ancona, che si svolge sotto l'egida del�l'Unione Europea, partecipa�no tutti i Paesi rivieraschi Iranno la Federazione Jugosla�va, a causa delle sanzioni con�tro il regime di Milosevic. Assente la Serbia, il Montene�gro è stalo invitato solo come osservatore. 11 summit si apre fra rigide misure di sicurezza a causa del «controvertice» della «sinistra antagonista» organizzato da Rifondazione Comunista, Goletta Verde e da numerosi centri sociali come il «Leoncavallo» per chiedere la fine dell'embargo contro la Federazione Jugoslava e il re�cupero delle bombe della Nato nell'Adriatico. Il presidente Kucan