Roma padrona anche nel volley

Roma padrona anche nel volley Modena in vantaggio per 2-0 spreca due match-ball, poi si arrende alla Piaggio Roma padrona anche nel volley Rimonta e scudetto davanti a 14 mila tifosi Giancarlo Laurenzi ROMA Scappa di mano a Kazakov rulliino punio dol quinto set e della stagione, morto sbilenco un palmo davanti alla sua panchina appassi�ta. Saltano 14 mila persone come lappi di champagne, slappano un emozione attesa 23 anni, volano in aria una sull'allra, generazioni unite sottorete. 11 Colosseo deposi�ta vicino alle sue rovine il secondo scudetto in 3 giorni; Roma è cam�pione d'Italia del volley col diavolo in corpo, recupera due sol a Mode�na che sembrava in salvo o la brucia sull'ultimo tornante, inghiottendone i sogni residui. Delirio per tulli: per Ciardini (sesto titolo), Bracci (seslo), Tofol�(lerzo), per chi vince per la prima volta, ma ha una tonnellata di meriti nello zaino li cubani, flrbic). La terza (male scudetto è la più equilibrata, il copione già scrino Roma padrona come nelle altre due precedenti slide finisce in minutissimi pezzi. Uno straordina�rio Bracci e la coppia venula dai caraibi si issano sulle spalle una squadra che mostrava crepe e la trascinano dovi; era arrivala la Federlazio, un'impresa persa nella notte dei tempi (1977). Sensazionali gli ultimi 3 set di Osvaldo Hernandez in attacco, di granito i muri dell'omonimo Ibosvany, alla fine si sveglia anche Grbic che si toglie di dosso l'eticliella di perdente di successo e gli indumenti, restando in slip sul parquet, bandiera in mano, gola in i'uorigiocio mentre il i'aleur in estasi canta l'inno di Mameli. Eppure la vicenda non era co�minciala come da programma. Spalle al muro, Modena ha ruggito in fretta, mellendo uno scaffale impolverato Ira Roma e il titolo. Nessuna incertezza nei fondamen�tali: ricezione, muro, attacco, dife�sa. Ospiti migliori in tutto, l'allun�go nei primi due sei è arrivalo apparentemente senza fatica: Vullo ha aperto il gas appena è sialo necessario. Primo parziali." in equilibrio fi�no al 15-15, Modena si slacca mettendo in difficoltà la ricezione di casa, Montali sostituisce Grbic con Saraceni ma non cambia la minestra, che resta riscaldala. Emiliani via in scioltezza, vantag�gio consistente ( 15-20), Vullo chiu�de il set con un tocco vellulalo spalle alla relè (17-25). Per Modena agevole anche il secondo sei (21-25), la partila seni bra imboccare un senso unico. E' cloroformio per la folla che si chela. Sembra lutto indolore, an�ello la sconfitta di Roma, c'è chi pensa già alla quarta sfida di sabato, invece c'è il terzo sei e una rimonta improbabile. Si concretizza lentamente, la rimonta, Modena sciupa due maIch-poinl con due servizi birichini di Cuminelli e Kanlor, (23-24, 24-25), sul sel-point. della Piaggio Van de Goor sbaglia ancora al culmine di uno scambio intermina�bile (27-25). Modena imbarca ac�qua, Roma se ne accorge e spinge la palla dove si aprono le falle nemiche. Il quarto sei scorre via (25-20), poi è equilibrio rollo dal�l'errore di Kazakov. Delirio e sipa�rio con Giani che si lamenta per l'arbitraggio. Inulilmenle. Piaggio Roma-Casa Modena 3-2 (18-25,21-25,27-25,25-20,15-13) Piaggio (ali. Monlali): Gardini 6, Grbic 9, Tofoli 3, Saraceni, Klok (L), Bracci 18, Hernandez O. 24, Hernandez I. 14. Casa Modena (ali. Bertoli): Trimarchi(L), Vullo(i, Kazakov ^.Castel�lano 1, Van de Goor 9, Lucchetla, Kanlor 10, Cuminetli 19, Giani 17, Aiello 2 Andrea Cardini svetta sopra il muro degli avversari in una fase d'attacco