Il trionfo annunciato di Santana l'eterno di Marinella Venegoni

Il trionfo annunciato di Santana l'eterno Dopo i suoi 9 «Grammy», parte stasera da Madrid il tour, marted�a Milano Il trionfo annunciato di Santana l'eterno Marinella Venegoni MAÒRID Parto stasera da Madrid la iranclifi europea di;! tour più amico e più visto dol rock. Oli esauriti annun�ciali fra Spagna e Germania e Inghilterra ci dicono che niontn è più nuovo di ciò che già si conosce, e dunque lunga vita a Carlos Santa�na e alla sua chitarra, che toma ad essere celebrata come la più sedu�cente d'America grazie al sopran�naturale successo di «Supcmatural», il disco che ha vinto nove premi Grammy nell'ultima torna�la, e che da mesi staziona al primo posto delle classifiche di vendila perfino in Italia, malgrado una promozione alquanto moscia e distratta (anche certe case discografi�che non sono più quelle di una volta...). Quando comunque, marted�prossimo 2.1, ii buon vecchio Car�los arriverà a Milano e poi il 24 a Bologna, troverà ad attenderlo ma�snade di fans di varie generazioni, capaci di tornare ad incantarsi su «Qye corno va» e «Black Magic Woman» come su «Maria Maria» e «Smooth», ultimi gioielli della re�cente produzione. Eppure, in Italia, non è che le poche recensioni del disco siano siale cosi favorevoli (per dire, un settimanale doc per rockettari puri come «Il Mucchio selvaggio» ha scritto testualmente, senza star a badare all'etichetta: «...noi non l'abbiamo neanche recensito, per�che fa veramente schifo...»). In fondo, il mistero 6 il seguente; come può accadere che una musi�ca lutto sommalo datala come quella che Santana ripropone in «Supernatural», torni ad attrarre l'attenzione di giovani acquirenti di dischi propensi a urlare al vec�chiume anche a sproposito? Caso per il quale passerà alla storia: l'ultima volta che Santana è sialo primo in classifica ora il 1970, t.renl'anni giusti fa, con «San�tana ni»: aveva 2.') anni e slava dando il massimo di sé. Ben poco e cambialo da allora nella sua poeti�ca, nella sua tecnica: ma di questi tempi l'emergente fusion spanglish la cavallo cioè fra le culture spagnola e anglosassone) che ha fra le sue star Ricky Manin e la Estefan, ripercorre meno bone di lui e senza le sue profonde radici rock, senza il suo geniaccio per l'improvvisazione la slessa stra�da, riposizionandolo naturalmente al numero uno. Perdio lui e Santa�na, mica una scamonea qualunque. E Carlos, poi, il ritorno del successo se lo sentiva addosso. Quando ire anni fa è andato da Clive Davis, il tycoon dell'Arista che lo aveva mosso sotto contratto nel '69, all'epoca di Woodstock, gli ha detto semplicemente: «Vorrei lare un disco che riconnetta le molecole alla luce. Ho avuto que�sta visione, durante la mia solita meditazione quotidiana»; prossi�mo alla pensione, Davis gli ha risposto con pragmatismo: «Voglia�mo che tu ti nconnetta alle fre�quenze radio» (traduzione: fai dei pezzi che possano andare in radio) egli ha imposto che il nuovo album fosse per metà di Santana classico rutilante rock latino con quel saporetto bluesy e la chitarra elet�trica e per meta di collaborazioni «cool», con giovani leoni che allirassero l'interesse dei più viziati acquirenti di dischi. Ecco dunque entrare nella parti�la i vari Lauryn Hill, Davo Matt.hews, Wyclei .Jean o Everlast e Eagle-Eye Cherry, arruolati ormai por ogni resurrezione programma�ta, nonché Eric Claplon (con il quale il duello e imperdibile, alme�no sulle primissime note della poi infinita e ampollosa «The Calling»). Ma poiché Santana non canla, quando riascolti tutto il disco con calma, li accorgi che questo è soprattutto un Santana doc, che ha (piasi cannibalizzalo le fresche e illustri collaborazioni con la sua brava chilarrina; c'è un pochetto di salsa hip-hop che pizzica, senza però riuscire ad annacquare il savor del latin-rock d'antan, i pezzi strumentali, le gloriose trombe messicane, le spezie caraibiche, la lingua spagnola a gogò perché è li che il mercato pulsa. Dunque l'ha vinta Clive Davis, che ha riconnesso Santana allo radio; ma l'ha vinta soprattutto Carletlo, che ha riconnesso le mole�cole alla luce. E fra qualche giorno l'eroe di Woodstock, il buon cittadi�no che con la moglie Debbie ha anche aperto una fondazione. Milagrò, per bimbi poveri, tornerà fra noi a farci riascoltare «Samba pa�ti». Trionfando, come trent'anni fa. marlvene@tin.it Le prime date del Unir: domani Saragozza, 20 Barcellona, 22 Zurigo, 23 Milano, 24 Bologna, Dal 1970 non era mai più stato primo in classifica «Ma sentivo addosso il ritorno del successo» Santana è di nuovo con «Supernatural» la chitarra più seducente d'America