Del Turco: prima casa esentasse di Bruno Gianotti

Del Turco: prima casa esentasse Le Finanze: vendite auto senza Pra e imposta provinciale Del Turco: prima casa esentasse Successioni anche «da vivi» Bruno Gianotti ROMA Non solo benzina: noi programmi immediati delle Finanze, oltre alla proroga dello sconto fiscale sui carburanti, c'è un pacchetto so�stanzioso di misure di snellimento e di alleBgerimem.o delle tasse. Ottaviano Del Turco ha pia ripreso i dossier lasciati in eredità dal suo predecessore Vincenzo Visco ed è pronto a portare al Consiglio dei ministri i provvedimenti sulla pri�ma casa, le successioni, la proroga degli incentivi alle ristrutturazio�ni, l'abolizione del Registro auto�mobilistico. Tutte innovazioni da realizzare velocemente: le norme potrebbero essere inserite nel de�creto collegato alla Finanziaria (ò in esame al Senato) e diventare operative già nel 2000. In ostatesi parlerà anche di taglio alle aliquo�te Irpef: Del Turco, prima di pro�nunciarsi, aspetta ancora i dati sull'autotassazìone e le nuove indi�cazioni sulla spesa delle Regioni. In questo momento nulla viene escluso: né gli interventi mirati per le fasce più deboli chiesti dal sindacato, né l'eliminazione di bal�zelli con gettito irrisorio. Il mini�stro ha chiesto l'elenco e confida: «Il sogno di ogni ministro delle Finanze è quello di poter avere un elenco di tasse; e con un pennarello poterne cancellare quante più pos�sibile». BENZINA. L'indicazione del governo è arrivata ieri: é probabile che a l'ine mese scatti la proroga delle 50 lire di sconto comi; taglio all'Iva sui carburanti. Aprile, ita indicato Del Turco, si é dimostrato genero�so con gli introiti delle imposte sugli oli minerali: l'incremento è stato del lb,r)(!i, rispetto allo stesso mese del '99, quindi potrebbe es�serci una restituzione sotto forma di alleggerimento dell'iva, il tutto come contributo al contenimento dei prezzi: «Il governo dice Del Turco è molto attento all'anda�mento dell'inflazione, perché è una variabile economica estoma non sempre controllabile. Per que�sto sono contrario a far ciocadere a fine mese il provvedimento che riduco il prezzo della benzina». PRIMA CASA. Le Finanze vorrebbero esentare tutte le prime abitazioni dal pagamento doll'Irpof. 11 passo non sarebbe lungo: l'esenzione riguarda già 1*8596 del settore. L'allargamento degli scaglioni ave�va fino all'anno scorso alleggerito dalla tassa 13 milioni e 300 mila proprietari. L'ultimo provvodimonto ha ancora alzato a un milio�ne e centomila lire a un milione e 800 mila la quota esente, per la gioia di altri 4 milioni di padroni di casa. Del Turco non vuole troppi meriti: «Vorrei evitare spiega che qualcun altro, eventualmente, faccia quest'ultimo passo, pren�dendosi il titolo peraltro immerita�to di avere cancellato lui l'Irpef dalla prima casa, quando é noto che molta parte del percorso l'ha fatta già il ministro Visco». La differenza, rispetto al suo prede�cessore, sarebbe quindi l'abbando�no dell'aliquota unica di imposizio�ne al 190Zn, rimasta inattuata per i ritardi del catasto. SUCCESSIONI. L'ipotesi più concreta è quella già presentata dalla mag�gioranza alla Camera, centrata su due passaggi fondamentali: l'au�mento della franchigia per le suc�cessioni in linea diretta e consente anche il pagamento della tassa «da vivo». Del Turco non vuole l'aboli�zione pura e semplice dell'imposta (la soluzione sostenuta da Berlu�sconi a nome del Polo): «Voglio che anche il governo si esprima favore�volmente sul progetto della mag�gioranza replica cosi che si possa accelerare l'iter. I cittadini, nel caso morte di un congiunto, potranno cosi evitare un secondo dolore, quello di dover pensare allo tasse da pagare». La proposta é in sostanza quella del relatore Marongiu che prevede tra l'altro una franchigia di 350 milioni per ogni erode aumentati a un miliar�do por figli minori e handicappati, la trasformazione dell'imposta da progressiva a proporzionale con tre solo aliquote rapportato al gra�do di parentela: S*!*) per coniuge e figli, 6\ per fratelli e sorelle, 70A por altri eredi. In più, aliquote ridotte di un punto per le donazio�ni. AOTOMMIU. C'è la possibilità che venga abolita uno dei balzelli più antipatici in caso di compravendi�ta di un'auto: l'imposta provincia�le di trascrizione che attualmente si paga sui passaggi di proprietà dei veicoli. Anche altre imposte con gettito minimo potrebbe esse�re eliminato. Il disegno di legge che elimina il Pubblico registro automobilistico sarà roso ancora più incisivo: «Vorrei ha detto Del Turco che anche in Italia diventi possibile sedersi su un cofano della macchina a fare una compra�vendita di una macchina come si vede nei telefilm americani». In discussione anche gli aiuti alle fasce più deboli e la fine dei piccoli balzelli

Luoghi citati: Italia, Roma