Tenta di rubate l'auto al carabiniere: ucciso
Tenta di rubate l'auto al carabiniere: ucciso Napoli, nella rapina feriti i due complici Tenta di rubate l'auto al carabiniere: ucciso Mariella Cirillo NAPOLI Un cervello lucido in un corpo capace soltanto di piccoli e faticosi movimenti. A ridurlo cos�è stata la pallottola sparata otto anni fa dal commando di sicari che cercò di farlo fuori: il proiettile raggiunse la colonna vertebrale e lo immobi�lizzo. Ma la sua condizione non gli ha impedito di continuare a com�piere rapine e furti: lui era la mente, un manipolo di ragazzini le braccia e le gambe che non può più usare. E' andata liscia sino a quan�do la strana banda composta da un paralitico e da tre giovanissimi banditi non è incappata nella pisto�la di un carabinie�re in borghese: un pregiudicato di 21 anni è morto, un complice di appe�na 15 anni è in gravissime condi�zioni, mentre un altro, diciottenne, è stato arrestato dopo un tentativo di fuga. Anche il capo che dall'auto juidava il colpo falito è stato catturato: lui se l'è cavata con una ferita di striscio ad un orecchio. E' finito nel sangue il tentativo di rapina avvenuto marted�sera a San Pietro a Patiemo, degradato quartiere alla periferia Nord di Napoli: palazzi e cemento, la crimi�nalità dei clan e quella di strada. Erano in quattro nella Uno rubata che ha speronato l'Opel Astra gui�data da un carabiniere. Finito il lavoro, stava tornando a casa quan�do ha sentito l'urto: i malvivend volevano impossessarsi della mac�china, ma lui ha reagito. Ai collcghi ha raccontato di aver risposto al fuoco di unodei rapinatori: il colpo era a salve, sparato con una pistola giocattolo modificata, i proiettili del carabiniere veri e micidiali. Uno dei banditi è riuscito a metter�si alla guida dell'Astra e ad allonta�narsi (lo hanno arrestato poche ore più tardi), la Uno è schizzata via, ma ha continuato la corsa per poche centinaia di metri prima di schiantarsi contro un palo dell'illu�minazione in via Francesco De Pinedo. Camillo Meola, 21 anni, pregiuA guila ganun bossparal dare g c'era da anni zzato dicalo, è stato raggiunto al petto da una pallottola ed è morto subilo. S,B., 15 anni, ferito alla schiena e al volto, è ricoverato in gravissime condizioni nell'ospedale San Gio�vanni Bosco. Il capo. Salvatore Molitemo, 41 anni, tetraplegico ma in grado di gestire la sua banda, è stato medicato per una lieve lesione ad un orecchio. E poco più lardi gli investigatori hanno inter�cettato il quarto componente del gruppo, Mario Cantone, 18 anni, rimasto incolume e pure lui pregiu�dicato. Tutti e quattro venivano da Secondigliano, un altro quartiere difficile che confina con San Pietro a Patiemo. La Fiat Uno era stata rubata l�nei giomi scorsi e con quell'auto hanno tentato il colpo. La reazione del carabiniere li ha spiazzati, impe�dendo che l'assal�to, con speronamenloe rapina del�la vettura presa di mira, si concludes�se con un succes�so. Per Camillo Me�ola, il pregiudicato rimasto ucciso, l'appuntamenlo con il destino que�sta volta gli ha portato la morte. Era slato arrestato l'ultima volta il 20 febbraio scorso, proprio per un tentativo di rapina a un carabinie�re in boiTghese. In piazza degli Artisti, nel quartiere Vomero, cer�cò con due complici d'impadronir�si della moto Yamaha di un milita�re ausiliare che riusci a bloccarlo con l'aiuto di un fratello. Ma è la figura di MoUtemo, secondo gli investigatori, quella attorno alla quale ruotava la ban�da, E' rimasto paralizzato in segui�to a un agguato subito il 21 marzo '92: i sicari, forse per un regola�mento di conti, lo aspettavano vici�no a casa. Il pregiudicato fu rag�giunto da diversi colpi e un proiettie lo centrò nel tratto cervicale della colonna vertebrale, provo cando la paralisi. Ma non si è ritirato: il 16 maggio è stata emes�sa nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare per una rapi�na compiuta in concorso con altre persone. Per le sue condizioni di salute era stato però scarceralo e i pudici gli avevano solo imposto 'obbligo di soggiomo a Napoli. A guidare la gang c'era un boss da anni paralizzato
Persone citate: Camillo Meola, De Pinedo, Mariella Cirillo, Salvatore Molitemo
Luoghi citati: Napoli
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