Decisione ingiusta di Gianni Romeo

Decisione ingiusta Sarebbe bastato il «giallo» Decisione ingiusta Gianni Romeo SCALEA OGNI giorno di più il cicli�smo diventa fratello del calcio. Lunedi un verdet�to scritto dal diluvio universale, ieri il risultato confezionato dal�l'arbitro. Che ha sbagliato clamo�rosamente, proprio come succe�de a volte negli stadi. Cipollini ha dato un colpetto a Svorada con l'anca e il sedere, ha fatto «'a mossa», come direbbero a Napoli, ma tanto è bastato per retroceder�lo all'ultimo posto del gruppo. E Svorada, tra lo sbalordimento di molti ma soprattutto suo, si è ritrovato vincitore. Le volale del ciclismo schiuma�no veleno, sono un po' come i corner, quando nell'area piccola si consumano tante piccole scor�rettezze. Ma soltanto le Grandi Scorrettezze vanno individuale e punite, altrimenti sarebbe sem�pre la giuria a mescolare a suo piacimento le classifiche. Dome�nica scorsa Ivan Quaranta aveva danneggiato Cipollini prima di inventarsi uno slalom da far im�pallidire Del Piero, slalom vietalissimo dal regolamento mollo chiaro nel raccomandare di non cambiare traiettoria. Ma non era successo niente. Ieri e bastala «'a mossa», e Cipollini è stato punito. Svorada avrebbe vinto, senza quel gesto sicuramente istintivo ma non da killer del suo avversa�rio? Forse sì, forse no. La giuria decide sui falli e non sulle previ�sioni, né in base al curriculum dei corridori esaminali. In questo caso per sfortuna di Cipollini, perché va detto che Re Leone è sempre stato uno degli sprinter più corretti del circo di pazzi che rischia il collo in quei rettilinei sempre troppo stretti per conte�nere tutte le loro «mosse». Morale: hanno taglialo lo un�ghie a Re Leone. Por fortuna sua ".icl giorno giusto, perché è stala rubala l'auto con tutti i vestiti delle Miss e lui che è un uomo di buon gusto non avrebbe sopporta�lo di essere premialo da ragazze in polo, bermuda e scarpe da tennis.

Persone citate: Cipollini, Del Piero, Ivan Quaranta, Re Leone, Svorada

Luoghi citati: Napoli