Petrucci: riscrivete le regole

Petrucci: riscrivete le regole Nizzola resta al suo posto ma Figc e Lega devono «sottostare» al Coni Petrucci: riscrivete le regole «Basta con i veleni, fuorilegge chi insulta» Giancarlo Laurenzi ROMA Gianni Petrucci si è trovato in imbarazzo parziale, ieri. Altro che stagione irregolare; lo scudetto della Lazio ha sbiadito i toni, annacquato i veleni, intenerito lo posizioni. Ricapitolando: in (inali�la di capo dello sport italiano, avi.'va convocatogli stali maggio�ri del calcio italiano Nizzola e i presidente delle tre Leghe: Carraro, Macelli e Tavecchiol'indoma�ni del caos, gol di Cannavaro annullalo, giustificazione postu�ma di De Sant.is, l'Italia in subbu�glio, indignala. Un richiamo istitu�zionale. Petrucci ha annusalo l'aria e ha capilo chi! nel caso di scudetto bianconero assai proba�bile, in quel momento sarebbe stato necessario respingere un'or�da barbarica di polemiche e veleni in grado di travolgere lo sport italiano. Bisognava attrezzarsi, ti�rare su un fortino, individuare magari a ragiono i responsabili di un campionato al cianuro. E decorreva dare all'opinione pub�blica prova tangibile delle burine intenzioni. Il trionfo della Juve era la benzina sul fuoco, l'incendio ap�piccato ovunque. La gioia della Lazio l'ha spento, dissuadendo i piromani. Niente Nizzola in pasto alla plebe, e niente commissaria�mento. L'attuale presidente della Pedercalcio ha tirato un parziale sospiro di sollievo: «Nessuna pre�occupazione per un commissaria�mento, mai avuto la tentazione di mollare, il mio compilo e portare a termini! il mandalo. C'è da lavo�rare sul futuro, , ir assicurare serenila alla Nazionale agli Euro�pei, affrontare la spaccatura all'in�terno della Lega di A e B, e rispettare i tempi per l'approvazio�ne del nuovo statuto». Nelle tre ore di colloquio, si e parlato soprattutto di regole. Il presidente del Coni ha ordinalo: «Riscrivetele e in fretta. Avete massima autonomia per farlo, ma saremo noi a mettere il visto, ad approvarle, E tenete bene a men�te: non si fa sport in Italia se non si sta sotto il Coni». Minaccia neppure troppo velata per chi abbui intenzioni di costituire pre�sto Leghe o Superleghe per pro�prio conto, un monito al progetto di scissione emerso dal recente documento firmalo dai grandi club di serie A. Lo statuto della Federcalcio dovrà essere approvalo dall'as�semblea straordinaria entro l'B luglio, il 2i) dello slesso mese l'elezione del nuovo presidente, l tempi stringono ma c'è un piccolo problema: la bozza preparala da Manzolla e approvala dal Consi�glio Federale all'unanimità appe�na Ire settimane fa (oggi in Feder�calcio nuovo incontro al proposi�lo) non e andata troppo a genio a Petrucci. Che ha detto chiaro: «Voglio un molo più centralo della Federazione. E della nazionale di calcio: è la vetrina del nostro movimenlo, non dovi! essere valo�rizzata solo «ir i premo pubblicilari. Il prob ama arbitrale? Sono favorevole al presidente dell'Aia eletto dalla baso. Ma soprattutto: non voglio più assistere a uno spettacolo indecente come l'ulti�mo. Nello storia dello sport, italia�no non avevo mai visto niente del genere». Ergo: nel prossimo statu�to dovranno essere previsti per via diretta o indiretta disciplina e codici di comportamento diversi per dirigenti, tecnici e giocatori: «Hisognerà essere durissimi con�tro le dichiarazioni velenose, l'in�sulto è diventata una regola. E' un aspello culturale od economico: chi sbraita, deprezza il prodotto nel quale opera». Meno di due mesi por rendere più credibile un mondo appassito e spaccato. Juve o Lazio, non fa differenza. li presidente del Coni. Petrucci

Luoghi citati: Italia, Lazio, Roma