Arsenal-Galatasaray, notte di paura di Roberto Condio

Arsenal-Galatasaray, notte di paura COPPA UEFA HW Saranno 15 mila i sostenitori della prima squadra turca finalista in Europa Arsenal-Galatasaray, notte di paura Allarme tifosi a Copenaghen dopo i morti di Istanbul Roberto Condio inviato a COPENAGHEN Pensavamo di trovare una città blindata, preoccupata dall'arrivo di 12 mila inglesi e di almeno 15 mila turchi, una miscela esplosiva dopo quel che è capitato la sera del 5 aprile scorso a Istanbul: due tifosi del Leeds uccisi a coltellate per strada, ultima folle tragedia di un calcio da buttare. Ieri, invece, Copenaghen ha vissuto la vigilia di Galatasaray-Arsenal, finale di Cop�pa Uefa ad alto coefficiente di pericolosità, senza tensioni. Una giornata radiosa, sole estivo, aria di festa, nemmeno l'ombra dei 2000 agenti in assetto antisommos�sa annunciati da tempo. Qualcuno è spuntato in serata, a presidiare i punti a più elevata gradazione alcolica. Gli altri si vedranno oggi, quando da Londra arriverà il gros�so della truppa inglese. Un solo contatto a rischio tra le due fazioni: uno sprovveduto gio�vanotto inglese si è fatto all^ggerire da un turco svelto di mano un bel gruzzolo di corone col gioco delle tre tavolette, ha tentato di protestare, poi ha capito che non era il caso di insistere. Il resto sta nella normalità: quelli dell'Arsenal hanno bivaccato nelle birrerie del centro, i turchi hanno fatto shopping e baccagliato le bellezze locali. Intanto, anche le voci uffi�ciali lanciavano segnali di pace. Arsene Wenjjer, tecnico francese dei «cannomeri» di Londra: «Il calcio non è una guerra». David Miles, segretario dell'Arsenal; «Tranquilli, i nostri tifosi non sono hooligans». Fatih Terim, allenato�re turco: «Sugli inglesi stasera fare�mo cadere una doccia di fiori. Poi, però, in campo sarà battagha». Insomma, sembra davvero che questa finale possa essere soltanto una partita di calcio. Con una piccola differenza, però. Se per l'Arsenal (che in questa città si aggiudicò nel '94 la Coppa delle Coppe battendo il Parma) vincere la Coppa Uefa sarebbe nulla più di un premio di consolazione dopo la grande delusione dell'eliminazio�ne novembrina dalla Champions League (galeotto fu Batistuta...), per il Galatasaray questo è il ma�tch della vita. Terim assicura che dalle 20,45 tutta la Turchia si fermerà. C'è da credergli: pare che anche Apo Ocalan, il leader curdo rinchiuso in una cella del braccio della morte, abbia chiesto un televisore. Di certo c'è che 200 deputati e 13 ministri saranno in tribuna a Copenaglien e che al mercato nero un biglietto nella curva giallorossa vale mille dollari (oltre 2 milioni). Mai un club della mezzaluna era arrivato a una finale europea. Vincerla, per il Galatasaray, vor�rebbe anche dire mettere a posto le sue disastrate finanze (si parla di 50 miliardi di debiti e di giocatori che da 8 mesi vengono pagati col contagocce). In ogni caso, a fine stagione, ci sarà il fuggi fuMi. Direzione più gettonata l'Italia. Terim, 46 anni, 4 scudetti consecu�tivi, un semidio in patria, ha Roggi come procuratore e piace molto al Napoli. Emre, 19enne gioiello oggi squalificato, stuzzica l'Inter. Hakan Sukur, dimenticate le infeli�ci parentesi torinesi, sta studiando la nostra lingua percheCapello lo vuole alla Roma. Auguriamo loro di non fare la fine di Vieira, Ber�gkamp e Henry, uomini-chiave delrArsenal, da noi scartati con trop�pa fretta. Henry, in particolare, non è più quello della Juve. Gioca punta centrale, segna a raffica: 26 gol stagionali, 17 in campionato. Più di Pippo Inzaghi. nn.n^t.Kf Galatasaray Arsenal |4-3-1-2) 14-1-21 1 TAFFAREL SEAMAN 1 22 UMIT DIXON 2 3 BULENT KEOWN 5 4 POPESCU ADAMS t 33HAKAN UNSAi SILVINMO 16 7 OKAN PARLOUR 15 8 SUAT VIEIRA 4 67 ERGUN PETIT 17 10 HAGi OVERMARS 11 9HAKAN SUKUR HENRY 14 6 AR1F BERGKAMP 10 TERIM All. WENGER Arbitfo: LOPEZ NIETO (Spagna) A DISPOSIZIONE: Galatasaray: 30 Kerem; 17 Ernrah; 14 Fatiti. 18 Mehmet; 16 Ahmet: 23 Masan Sas; 38 Marcio. Arsenti: 24 Lukic; 3 Winterbum; 18 Grìmandi; 22 Luzhnyi; 19 Mal/. 25 Kanu; 9 Suker. In caso di parità dopo i 90', supplementari con golden gol e poi, eventualmente, ngon Thierry Henry (foto), ex Juventus, èuno degli uomini chiave doN'Arsenal.assieme ad altre due conoscenze delcalcio italiano: Vieira (Milan) eBergkamp (Inter). Henry adessogioca come attaccante centrale equest'anno ha segnato 26 gol (d�cui17 nel campionato)