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UNA TRAGICA COMMEDIA IRIANDESE ALLO JUVARRA PER IL T.S.T. UNA TRAGICA COMMEDIA IRIANDESE «La bella regina diLeenane», novità del giovanissimo Martin McDonagh ARTIN McDonagh è na�to a Londra da genitori irlandesi. Quando questi ultimi decìsero d�fare ritorno in patria, lu�e suo fratello scelsero invece d�rimanere in Inghilterra e vìssero per circa dieci anni con il sussìdio d�disoccupazione. Poi a 25 anni, dopo alcuni tentativi falliti d�vendere soggetti alla BBC, Mar�tin scrìve in otto giorni il suo primo copione teatrale, «La bella regina d�Leenane», che viene subito rappresentato. E' il 1995 ed è l'inizio del succes�so. La commedia vìnce numero�si premi, viene venduta in 28 paesi, tradotta in 21 lingue, messa in scena a Broadway. In Italia è stata importata dal Teatro d�Genova, che nel 1997 ne ha fatto una prelimina�re «mise en espace»; l'anno successivo poi è entrata di •iirìtto nel cartellone dello sta�bile genovese e da due anni è in tournée, giungendo anche nel�la nostra città in questo finire di stagione teatrale. Lo spettacolo infatti, propo�sto dal cartellone del T.S.T., sarà al Teatro Juvarra marted�16 maggio e vi resterà in repli�ca sino a domenica 28 SinformazionìalloOl 1/517.62.461. La traduzione si deve ad Anna Laura Messeri, l'interpre�tazione a Daniela Giordano, Gianna Piaz, Sergio Romano e Fulvio Pepe; la regia è stata affidata a un giovane regista-at�tore formatosi proprio alla scuola d�recitazione dello sta�bile di Genova: Valerio Rina�sco. Prima commedia di una trilo�gia che McDonagh ha ambienta�to nel paese d'origine della sua famiglia, Leenane appunto. Ile due opere che sono seguite si intitolano «Un teschio a Connemara» e «Il solitario Ovest»), «La regina di Leenane» raccon�ta in un crescendo drammatico e al tempo stesso irresistibil�mente comico, la scontro quoti�diano tra una vecchia madre egoista e la figlia quarantenne. Quando a Maureen, la donna più giovane, si presenta l'occa�sione, vissuta non a torto come l'ultima possibile, di sfuggire allo squallore domestico che la soffoca e di dare una svolta alla propria vita lasciandosi avvici�nare e conquistare da un uomo che è interessato a lei, Mag, la madre, non si arrende. La sua reazione innesca una serie di avvenimenti che porteranno le due donne a reciproche e sem�pre più accanite crudeltà. Il critico del giornale «The Telegraph» scrisse alcuni anni fa: «La straordinaria riuscita della commedia dipende dal suo essere allo stesso tempo violentemente divertente, pro�fondamente commovente e grottescamente macabra. Du�rante le scene più forti non si sa se ridere, piangere o rimane�re impietriti dall'orrore». [m.bo.] Sergio Romano, dar ina Piaz r Daniela Giordano. A destra «Stoni/)", sotto Giovanni .MorettnSUvcina Morso