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ED ECCO A VOI MR.RHYHM ALLO ZOO BAR D ECCO A VOI MR.RHYTHMD ECCO A VOI MR.RHYHM ED ECCO A VOI MR.RHYHM Tanto r'n'b nel chiassoso show del pioniere André Williams ERCOLEDI' 17 allo Zoo Bar (Corso Casale 127, ingresso 15.000 lire compresa consu�mazione) toma in pista la laida, e a suo modo classica, turbolenza di Andre Williams, alias «Mr. Rhythm». Oltraggioso pioniere del r8b, di quan�do la parola «bandito» non si traduceva ancora con «gangsta», vanta decen�ni di attivismo nell'arte marginale nera, dal doo wop al soul al rap, e del «doublé entendre» ha fatto la sua bandiera militante. Emerso con l'umoristico blues parlato «Bacon Fat», ha composto «Shake A Tail Feather», che Bay Charles ha ripreso per i Blues Brothers, confezionato la versione originale di «Mustang Sally» e offerto i suoi servigi a tutti i grandi nomi della black muzak. Di rimando, Willy DeVille, Cramps e Jon Spencer lo hanno proposto alla nuova genera�zione di pubblico, quella che ha appena finito di applaudire il rock'n roll cannibalesco di Screamin Jay Hawkins e le colonne sonore di Quentin Tarantino. Talentuoso ma precario, era il produttore degli anni formativi della Motown («mi hanno licenziato e rias�sunto sei o sette volte»), si è trovato a lavorare a LA tra il martello di Dee e l'incudine di Tina Turner, od è pure capitato, anonimo turnista, nei libri paga di George Clinton e Bootsy Collins. Risorto in pompa raa^ dopo alterne fasi di semiclandestinità in cui, depresso e dimenticato, dormiva negli ospizi per homeless e si cibava di rifiuti, il chiassoso shouter di Chicago rispolvera doppiopetti color cobalto e canzoni politicamente scollacciate come «Jail Bait» («signor giudice, quella femmina era un'esca per la galera, che ne sapevo io che aveva solo 16 anni?») e altre («Let Me Put It In», «Pussy Stank») dalla licen�ziosità più esplicita. E poi i genitori si preoccupano dell'influenza di Mari�lyn Manson sui loro rampolli. Edoardo Passio