Bologna, corteo vietato ai sindacati di Franco Giubilei

Bologna, corteo vietato ai sindacati Bologna, corteo vietato ai sindacati «Niente manifestazioni politiche prima del voto» Franco Giubilei BOTÒGNA Non si sono ancora silente lo polemiche per la manifestazione di Forza Nuova di sabato, e por gli incidenti fra giovani dei con�tri sociali e polizia nel centro di Bologna, ed ecco scoppiare una nuova grana: succede che i sinda�cati confederali hanno indetto per domani una manifestazione regionale con corteo e comizio, in difesa dei contratti integrativi e della contrattazione su due livelli. Non ci sarebbe niente di strano, non fosse che la data dei referendum, comproso il quesito sull'obbligo di riassunzione in caso di licenziamento senza giu�sta causa, sono fissati por dome�nica prossima. Cos�il vicesinda�co di Bologna Giovanni Salizzoni, rispondendo a un consigliere comunale che iuri aveva solleva�lo la questiono, ha ricordato la decisione presa in prefettura lo scorso 2 maggio in materia di propaganda elettorale, la stossa decisione che aveva portato al divieto di sfilare per i neofascisti di Forza Nuova: «Nelle zone "caldo" non si fanno cortei che abbiano valenza politica e quella manifestazione ce l'ha». E dopo l'osservazione ò arrivata una cal�da raccomandazione che il sinda�cato non iia proprio mandato ?;iu; «Se i sindacati insistono acciano pure il corteo, ma silenzioso, senza megafoni nò striscio�ni: il nullaosta è condizionalo al rispetto delle decisioni di quella riunione. Non l'ho deciso io né la giunta Guazzaloca, ma quella riunione in prefettura, con le commissioni interpartitiche di Comune e Provincia, i rappresen�tanti dei Comuni della provincia e delle forze dell'ordine», duello che si profila dunque è un clamo�roso braccio di ferro fra giunta e Cgil, Cisl e Uil, tanto più che le reazioni dei confederali sono sta�te durissimo fin da quando, già nella mattinata di ieri, il proble�ma era stato sollevato da un consigliere comunale di An. Que�st'ultimo aveva chiesto di vieta�re il corteo sindacale cos�co�m'era stato fatto per quello di Forza Nuova. Il movimento di estrema destra, in un primo tem�po, aveva chiesto di sfilare per il centro di Bologna e di terminare la manifestazione in piazza Gal�vani, richiesi e negate proprio in virtù della famosa riunione in prefettura del 2 maggio. All'espo�nente di An ha replicato subito a muso duro il segretario regionale della Cgil Gianni Binaldini. una replica che si è tramutata in una serie di bordate ad alzo zero quando, nel pomeriggio, è stato il vicosindaco Salizzoni a pronun�ciarsi contro il corteo del sindaca�lo: «Vorrei dire à Salizzoni che se lui apre la bocca a dico lo cose che dico è perché c'è stato qualcu�no che si e battuto per la demo�crazia e fra questi, m prima fila, il movimento dei lavoratori ha attaccato il segretario regionale della Fiom, Maurizio Landini anche questa volta i sùidscati e il movimento dei lavorato.! mani�festeranno per difendere la con�trattazione e il diritto della gente a dire la propria opinione, quindi anche il diritto di Salizzoni a usare la bocca e a non tenerla chiusa». Alle dichiarazioni di Landini si è poi aggiunto l'inter�vento del segretario della Came�ra del lavoro di Bologna Danilo Barbi, che ha tutto il tono della sfida: «Che ci provino a vietare la manifestazione, chiederemo alla Cgil nazionale di far intervenire il governo. Le iniziative sindaca�li possono essere limitate solo per gravi motivi di ordine pubbli�co o da leggi del Parlamento, ma solo per quanto riguarda il fun�zionamento dei servizi pubblici. Il 17 sciopereremo e manifestere�mo per i contratti, qualcuno lo farà anche contro il referendum, ma ha tutto il diritto di farlo». Cgil, Osi e Uil; difenderemo il nostro diritto a scendere in piazza per il contratto Il sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca

Persone citate: Came, Danilo Barbi, Giorgio Guazzaloca, Giovanni Salizzo, Guazzaloca, Maurizio Landini, Salizzoni

Luoghi citati: Bologna