Bianco: il decreto funziona sono 300 mila gli «irreperibili»

Bianco: il decreto funziona sono 300 mila gli «irreperibili» Bianco: il decreto funziona sono 300 mila gli «irreperibili» ROMA «Circa il 20 per cento degli iscritti alle liste degli italut-, ni all'estero è assolutamente irreperibile». Il ministro del�l'Interno, Enzo Bianco, è soddisffltto por le prime sti�me sugli effetti che sta producendo l'applicazione del decreto «pulisci-liste». Si tratta, in effetti, di un taglio di oltre 300 mila «irreperibi�li» che farà abbassare il quorum per i referendum. E di fronte a questi risultati concreti, Pannella e Bonino hanno interrotto il presidio di protesta diavanti alla sede del governo, che andava avanti da 250 ore ininterrot�te. Dati alla mano, Bianco ha sottolinealo quanto fosso ne�cessario quel decreto che la scorsa settimana aveva in�fiammatola polemica politi�ca tra il Polo e il centrosini�stra, ma soprattutto tra le forze della maggioranza. «Questi dati dimostrano ha sottolineato il responsabile del Viminale che il decreto era un alto dovuto e solo la polemica politica un po' ag�gressiva eli questi giorni hu fatto scoppiare un caso che non aveva ragione di esiste�re». 11 ministro hu spiegato che si tratta di numeri non ancora definitivi e relativi ad un campione di venti comuni del Nord, Centro e Sud: «Il grosso, circa il 90 percento, riguarda (jli irrepe�ribili, cioè quei residenti al�l'estero di cui risulta il nomo ma senza un indirizzo accan�to. La percentuale del 20 per cento riguarda anche i dece�duti. In particolare ha spiegato Bianco nel Comu�ne di Reggio Calabria la precentuale di irreperibili raggiungo il 63 per cento;'à Boma il 38 per cento e a Palormo il 36 percento». Solo dopo il voto del 21 maggio, ha aggiunto il mini�stro dell'Interno, sarà possi�bile sapere con esattezza i dati sugli elettori cancellati, visto che ciascun elettore consideralo oggi irreperibile potrà presentarsi al seggio con un documento e votare, anche senza certificato elet�torale. Intanto è stato diramata anche una circolare ai co�mandi generali militari per consentire ai soldati di vola�re nel seggio più vicino alla caserma. In questo modo Bianco ha esaudito un'altra richiesta avanzala dai radi�cali'.' Ménte da farò',' ihvece,' per gli italiani che si trovano all'estero por lajyoyo; «Per farli volare ha' chiarito Bianco ci vorrebbe una legge che non c'è». Il Vimina�le slima che, a conclusione dell'opera di ripulitura delle liste, i tagli saranno in effet�ti del 12-14 percento, per un totale di 280-330 mila italia�ni residenti all'estero. Così, dopo aver incontrato Bianco, Pannella e Bonino «in segno di fiducia» hanno deciso di smontare il gazebo installato davanti a Palazzo Chigi. «Bianco sta facendo il possibile ha detto Pannella ma spesso in Italia si deve fare qualcosa di inmpossibilo per affermare la legalità». Insomma, soddisfatti a me�tà. «Chiediamo dati precisi ha sostenuto Marco Cappato -"su quanti' non pòssqho votare perché fuori dall'Ita�li^ per lavpr^ #p,|;a,tl;o,i:Jie confligge con il dettato costi�tuzionale». Per niente soddisfatto, in�vece, il responsabile enti locali di An sul decreto «puli�sci-liste». Marco Zacchera afferma che «i tentennamen�ti e le continue modifiche sul numero degli elettori da can�cellare, che il ministro Bian�co nell'ultima versione ha abbassato a 250-300 mila, dimostra un chiaro intento dissimulatorio. 3c, infatti, si dimostrasse che il numero era più alto, verrebbe sanci�ta la validità dello scorso referendum. Ma questo, ab�biamo visto, sono in moti a non volerlo. Cos'è questa se non una truffa?». (r. r.l

Persone citate: Bianco, Boma, Bonino, Enzo Bianco, Marco Cappato, Pannella

Luoghi citati: Italia, Reggio Calabria, Roma