«Sono sicuro, mio figlio non si è ucciso»

«Sono sicuro, mio figlio non si è ucciso» Ieri in Campania i funerali, oggi a Modena nuovo interrogatorio dei testimoni «Sono sicuro, mio figlio non si è ucciso» Il padre del soldato morto: in caserma stava bene Mariella Cirillo NAPOLI Una giornata di lut�to, invece della fe�sta. Nella chiesa do�v'era già fissata la cerimonia per la pri�ma comunione del fratellino, si sono celebrali ieri mattina i funerali di Francesco Antuono, il militare di leva di diciannove anni travolto venerd�a Modena da un Eurostar. Al dolore dei familiari, che continuano a rifiutare l'ipotesi di un suicidio e credono a un tragico incidente, si sono affiancati i dubbi del parroco, don Vincenzo MidiIo, che ha definito misteriose le circo�stanze della fine del ragazzo. Migliaia di persone hanno parteci�pato a Mugnano, paese alle porte di Napoli, al nto funebre nella chiesa del Sacro Cuore. Dentro, in prima fila, i genitori di Francesco, Ludovico e Adriana, la sorella maggiore. Teresa, la nonna. Alessandro, 9 anni, il fratelli�no che aveva tanto atteso la domenica della sua prima comunione, è rimasto invece a casa. E ai familiari si sono stretti gli amici del giovane, i commili�toni arrivati da Modena con due alti ufficiali. Un applauso dalla folla che gremi�va la chiesa fin sul sagrato ha salutato la bara portata a braccia dagli amici del giovane soldato. Nei genitori resta la certezza che non si è trattato di un suicidio; «Era pieno di voglia di vivere ripete il padre e uno cosi non si ammazza. Era forte, allegro, e a Mode�na diceva di trovarsi in vacanza. Qui per lavorare si alzava allo 4, li poteva dormire fino alle 6». Ilpadredi France�sco non sa darsi pace; «Ci sentivamo continuamente e non mi è mai sem�brato giù. E anello i suoi com|)agni ci hanno detto che era lui a tirare su gli altri. Non so chi ha fatto quella teleto�nata per insinuare che sia successo qualcosa in caserma. Io non ci credo: nessuno avrebbe potuto spegnere la voglia di vivere di Francesco. Lui ora una roccia». ZI I Un commilitone del ragazzo tenta di ricostmire un possibile scenario; «Può essere caduto o ossene stato risuccliiato dal u^no mentre parlava con il telefonino. Bisogna anche capi�re perché ora ancóra li, e.porclié la valigia ora sulla banchina ni binario 2 mentre l'Eurostar che l'ha travolto ora al binario 3, Occoito pure stabilire die cosa ha fatto dallo 5 dol jiomoriggio, quando è usdto dalla casenna E perché allo 8 passate ora ancora a Modena, visto che avrebbe potuto prendere due treni, uno alle 18 e uno alle 19». Interrogativi cui dovnuino rispondere gli investigatori, che han�no chiesto lacnuisizione dei tabulati del cellularo de ragazzo jx-r scoprire con chi era al telefono negli istanti che hanno preceduto l'inddente. Ut polizia giudiziaria della Procu�ra di Modena comincerà o^gi ad inter�rogare, su incarico dol sosututo pnxni ratoredella Repubblica Pasquale Maz�ze!, ufficiali o militari di leva dolla casonna Pisacane dove prestava servi zio il fante Francesco. A disposizione del Pm ti sono già anche alcuni testi�moni che avreblioro visto il ragazzo alzarsi e gettarsi sotto l'EiuBstar diret�to a Brescia die stava arrivando. Si stanno muovendo anche le autorità militari por verificare attraverso una commissiono d'indagine intoma diretta dal generale Vincenzo Castella�ni, vicecomandante dell'Accademia so il suicidio sia eventualmonto collogabOe a episodi di nonnismo all'inter�no della casonna. |#Ìi '.r**. E' stato un giorno di tutto quello di ieri a Mugnano, atte porte di Napoli, dove si ;ono svolti i funerali del soldato di leva gettatosi sotto un treno a Modena

Persone citate: Francesco Antuono, Mariella Cirillo, Mugnano, Pisacane, Vincenzo Castella