La vittoria delle mamme anti.pistole di Andrea Di Robilant

La vittoria delle mamme anti.pistole Chiedono che ogni arma sia registrata, munita di lucchetto e venduta solo a chi non ha precedenti La vittoria delle mamme anti.pistole In duecentomila a Washington guidate da Clinton eHillary Andrea di Robilant corrispondenle da WASHINGTON C'erano mamme con i mariti, mamme con i figli, mamme con i genitori, mamme che avevano per�so una persona cara e mamme che avevano paura di perderla, mam�me piene di rabbia e mamme stufe di un Congresso che da troppo tempo fa melina sulla questione del controllo delle armi da fuoco. Erano certamente più di duecento�mila e forse addirittura mezzo milione ieri alla Million Mom Mar�ch, la marcia delle mamme venute a Washington per dire basta e mostrare i muscoli alla National Rifle Association (Nra), la potentis�sima lobby delle armi. Marce simi�li si sono svolte in contemporanea in altre settanta città d'America. E' ancora presto per dire se la Million Mom March segna davve�ro una svolta nella cultura dell'ar�ma da fuoco in America. Il peso reale di questo nuovo movimento lo si vedrà a novembre, alle elezio�ni. Ma certo una prova di forza di queste dimensioni contro le armi da fuoco non si era mai vista prima. Ogni anno in America le armi da fuoco uccidono 30 mila persone dodici bambini al giorno, le armi fanno parte della vita quotidiana degli americani. Un sondaggio pubblicato ieri dal Washington Post in occasione della marcia ha rivelato che il 45 per cento delle famiglie negli Stati Uniti ha un'ar�ma da fuoco in casa. Le mamme venute a marciare nella capitale non chiedono l'abolizione delle anni. Chiedono di regolamentarne la vendita; ogni arma deve essere munita di lucchetto, va registrata e chi la usa deve avere un porto d'armi e una fedina pulita. Regole semplici, quasi ovvie. Eppure il Congresso non riesce a far e passa re. Il movimento ha una forte impronta «democratica». Ieri mat�tina ha ricevuto la benedizione di Bill Clinton in una cerimonia alla Casa Bianca, E Hillary Clinton è voluta intervenire al raduno, se�guita da personalità del cinema e della musica come l'attrice Susan Sarandon e la cantante Etnniy Loti Harris che hanno legato il loro nome a cause progressiste. C'era�no anche due figlie di Robert Kennedy, Kathleen e Kerry. L'orga�nizzatrice della Million Mom Mar�ch, Donna Dees-Thomases, è un'amica di Hillary. Ieri, dall'altra parte del Mail, il lungo prato che separa II Campidoglio dal monu�mento alla memoria di Abramo Lincoln, si è svolto un raduno di matrice completamente opposta, organizzato dalle mamme «pistolere» venute a rivendicare il loro diritto a possedere un'arma da fuoco garantito, dicono, dal secon�do emendamento della Costituzio�ne il loro movimento si chiama appunto The Second Amendment Sisters, le sorelle del secondo emendamento. La loro leader è Suzanna Gratia Hupp. Ieri ha ri�cordato alle mamme venute al contro-raduno che i suoi genitori vennero ammazzati da uno squili�brato e lei non aveva potuto impe�dirlo perché non aveva la sua pistola con sé. Bill e Hillary Clinton guidano la marcia delle duecentomila mamme che chiedono leggi più severe per le armi

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