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Nord Reno Vestfalia, la rinascita dei liberali Nord Reno Vestfalia, la rinascita dei liberali Tengono Cdu e Spd, crollano i Verdi, record di astensioni Emanuele Novazio corrispondente da BERLINO Alla sua prima prova dopo l'arri�vo di Angela Merkel al vertice, la Cdu contiene i danni provocati dallo scandalo dei fondi neri (dal 37,7"!*. al 37,296 secondo le proie�zioni di ieri sera) e conferma la tendenza alla stabilizzazione già mostrata 2 mesi fa nello Sclueswig-Holstein, senza riuscire tut�tavia a far meglio: alle Comunali di novembre, prima delle dimis�sioni di Kob), era balzata al 50nZo, due mesi fa era precipitata al 32"h. Al suo più impegnativo test elettorale di «metà mandato», il partito socialdemocratico del Cancelliere Schroeder vince con la peggior prestazione dal '62 (42,896, quasi 3 punti e mezzo in meno di 5 anni fa), scontando logoramento e scandali che han�no coinvolto la leadership locale. Ma i motivi di interesse delle regionali di ieri nel Nord Reno Vestfalia il Land tedesco più popoloso, 18 milioni di abitanti, da 34 anni a guida Spd non riguardano soltanto i due grandi antagonisti. Primo partito regio�nale e risultato quello dell'asten�sione, al record storico del 4596: aggravando ima tentazione ser�peggiante e mai domata negli ultimi 10 anni. Alla prova d'ap�pello estrema dopo una lunga serie di disfatte, mitigata solo nello Schleswig-Holstein, i libera�li dell'Fdp compiono un miracolo che pochi si aspettavano, grazie soprattutto al voto giovaxuie: e col risultato migliore dal '54 (dal 4 al 9,696) tornano dopo 10 anni nel Parlamento regionale, umi�liando i Verdi compagni di gover�no dell'Spd che mettono a|u atti un'altra dolorosa ma prevista sconfitta (dal 10 al 796) carica di ricadute locali e nazionali. La prima si annuncia a breve scadenza. Con chi governerà l'Spd, indebolito ma pur sempre principale partito della regione? Ancora con i Verdi, che negli ultimi 5 anni si sono dimostrati alleati scomodi, o con i liberali, come alla vigilia il presidente uscente Wolfgang Clement non aveva escluso, in caso di una buona prestazione dell'Fdp? Ieri sera, un Clement visibilmente innervosito da un risultato che lo riporta nell'ombra del predeces�sore Rau, oggi presidente federa�le, ha coniermato che i Verdi saranno «il primo partito» con il quale si awieranno trattative. Senza escludere un cambio di maggioranza, dunque, anche se la centrale nazionale del partito ha segnalato di preferire una conferma dell'alleanza con gli ecologisti. Un cambio a Duesseldorf ridurrebbe infatti ancor di più i margini di manovra del governo ScTiroeder al Bundesrat, fa Camera delle regioni nella qua�le i rappresentanti del Nord Reno Vestfalia sarebbero costretti ad astenersi, in caso di coalizione Spd-liberali. Per questi ultimi il trionfo di ieri apre nuove prospettive nazio�nali, introducendo nel dibattito politico tedesco una nuova opzio�ne per il 2002, quando verrà rinnovato il Bundestag: ma la possibilità di una alleanza nazio�nale fra liberali e socialdemocra�tici che dopo il risultato in Renania ha trovato nuovi sosteni�tori nei due partiti non può non inquietare il partito di Angela Merkel, che potrebbe essere co�stretto a correre da solo per la prima volta dopo vont anni. Per la Cdu, il risultato tutto sommalo modesto di ieri è legato all'eredità negativa dello scanda�lo e al tempo troppo breve tra�scorso dal cambio della guardia al vertice. Ma di certo non ha pagato la strategia elettorale del leader locale, Pex ministro di Kohl Jueigen Ruettgers, come i sondaggi avevano predetto e le prime analisi delle intenzioni di voti confermano: puntando tutto sull'opposizione all'ingresso in Germania di extracomunitari specializzati in informatica, la Cdu ha mostrato di non riuscire a imporsi «tematicamente» nel Land più popoloso. Lo ha ammes�so con franchezza, ieri sera, il nuovo segretario generale Polenz: «Quella campagna ha provo�cato troppi framtendimenti». Juergen Moellemann. leader liberale del Nord Reno Vestfalia, festeggia il successo di ieri che segna il migliore risultato del partito dal 1954