COMUNQUE, GRAZIE
COMUNQUE, GRAZIE COMUNQUE, GRAZIE Roberto Beccantin�u A Lazio è campione d'Italia, la Juventus annega a Penigia, [fatale alla sua storia come nel maggio del 1976. Ce n'erano gin stali, di scudetti assegnati in volala, ma non in termini cosi surreali, allraverso un intreccio che soltanto il destino poteva immaginare e go�vernare, dopo il pandemonio susdt ato dal fischio di De Santis. Alla collezione mancava il nubifragio di Perugia, con la parlila inierrotta e ripresa in capo a 71 minuti di grotte�sche processioni. La decisione di Collina farà discutere in eterno. Pale�se la sofferenza, ma anche la volontà di sigillare, comunque, un campiona�to scappalo di mano a troppi. Non sarebbe sialo uno scandalo i) rinvio, non è stalo scandaloso riprendere. Personalmente, l'avrei sospesa. Di sicuro, i veleni dilaganti e la tortura dell'attesa hanno prosciugalo le scor�te residue del serbatoio juventino. La Lazio divora la Reggina, com�plici due generosi rigori. Il gol di Calori non e un allo di giustizia, cosi come la rete annullala a Cannavaro era slata una macchia, non una rapina: è, semplicemente, una ruspa che sposta il peso, immane, di una stagione. Lazio e Juventus hanno impiegato strategie diverse per con�tendersi lo scettro, la Lazio buttando�si famelica su lutti ^li obiettivi in virtù di un organico fra i più sontuo�si, la Juve privilegiando il nucleo italiano e una rosa mirala. 11 19 marco, la stpadra di Ameloui aveva nove punii di vantaggio, e Sven Goran Erìksson era a un passo dal licenziamento. La Juve ò calala di brutto: quaiiro sconfitte in otto par�lile, la miglior difesa ma solo l'olia�vo attacco. Nel giro di una scuimana, l'indignazione ha cambiato casac�ca e città: dai tifosi laziali a quelli bianconeri. Vista dalla Torino juvenlina, la scelta di Collina sembra una sorta di «risarcimento» politico: ma se, nel prosieguo, invece di Calori avesse segnalo Del Piero? Rimane il verdetto, inappellabile. Onore alla Lazio (che, senza Vieri, non pensavo capace di ima simile impresa! e complimenti, di cuore, alla Juve, che ha dato tutto: fra gente di sport, si usa cosi.
Persone citate: Calori, Cannavaro, Collina, De Santis, Del Piero, Roberto Beccantinì, Sven Goran Erìksson, Vieri
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