Il giorno del giudizio per la nuova Cdu di Emanuele Novazio

Il giorno del giudizio per la nuova Cdu Il giorno del giudizio per la nuova Cdu Nel Nord Reno-Vestfalia prime elezioni dell'era Merkel Emanuele Novazio corrispondenìe daBERLINO ' Il primo test per la nuova Cdu di Angela Merkel, ma un test anche per il governo Schroeder: le elezioni regionali di ogjji nel Nord Reno Vestfalia il Land della Ruhr, di Duesseldorf e Colonia, 18 milioni di abitanti in una realtà economi�ca in profonda trasformazione saranno occasione di riflessio�ni multiple, mentre il panora�ma politico tedesco si sta rias�sestando dopo il ciclone scate�nato dallo scandalo dei fondi neri. Per il governo rosso-ver�de, il voto avrà il valore di una «prova a metà mandato», e non soltanto perché il Land è il più popoloso della Repubblica fede�rale, ma anche per la tradizio�ne politica della regione: il Nord Reno è da sempre un bastione socialdemocratico, che la Cdu era riuscita a intac�care nelle Comunali dello scor�so autunno, prima che esplo�desse lo scandalo dei fondi neri. Scontata la sconfitta della Cdu che gli ultimi sondaggi danno fra il 35 e il 37nZo le atteso riguardano soprattutto l'entità della vittoria dell'Spd, al potere da 34 anni e guidata da Wolfgang Clement, un politi�co realista e modernizzatore mollo vicino a Scrhoeder. Gli ultimi sondaggi confermano un distacco consistente fra i due principali partiti da 5 a 7 lumi ma fino a due giorni fa a metà degli elettori era incor�ta, lasciando aperto uno spira�glio per un recupero della Cdu. Mentre su scala nazionale, tut�tavia, quest'ultima risente po�sitivamente dell'effetto Me�rkel, che ha trascinato consen�si dimezzando il dislacco di 10 punti dal parlilo del Cancellie�re, il capolista nel Land l'ex ministro di Kohl, Juergen Ruetigers ha impostato la campa�gna elettorale su un tema, soprattutto: l'opposizione al permesso di lavoro tempora�neo per 30 mila extracomunita�ri esperti di informatica conces�so dal governo sull'intero terri�torio federale a partire da ago�sto. «Kinder stali Inder», «bam�bini non indiani» ne è stato il motto, nella diffusa convinzio�ne che i nuovi immigrati arrive�rebbero soprattutto dall'India: «Con loro finirebbero per arri�vare le famiglie, e quei posti di lavoro dobbiamo darli ai nostri disoccupali», ha insistilo Ruetlgers. Contrariamente alle atte�se, però, l'intonazione populi�sta non ha pagato, assicurano i sondaggi. Il Land resterà sicuramente in mani socialdemocratiche, dunque; ma l'Spd sarà capace di conquistare la maggioranza assoluta, come garantisce Cle�ment? E se dovrà spartire il governo tornerà ad al earsi con i Verdi, interlocutori spesso scomodi negli ultimi cinque anni? Nonostante le caute smentite della vigilia, Clement non esclude la possibilità di una coalizione con i liberali dell'Fdp, die hanno buone pro�babilità di tornare in Parlamen�to. Molto dipenderà dal risulta�to degli ecologisti, che 5 anni fa ottennero il 5 per cento e sono oggi in calo. Di certo, una coalizione fra Spd e Fpd avreb�be importanti conseguenze naziona i: assumerebbe i contor�ni di una opzione di riserva in campo federale; ma rendereb�be più difficile la vita del governo Schroeder al Bunde�srat, la Camera delle Regioni nella quale i rappresentanti del Nord Reno sarebbero costretti ad astenersi. I recenti risultati economici favorevoli sono stati una carta ben spesa da Clement: per la prima volta da 5 anni, la disoc�cupazione nel Land è scesa sotto le 800 mila unità. Ma su scala nazionale la quota del Nord Reno è ancora al 10,1 per cento rispetto alla media fede�rale del 9,8 per cento e a quella occidentale del 7,9 per cento. Anche la ripresa, in una regio�ne molto legata all'export, è dovuta all'euro debole piutto�sto che a obiettivi meriti del governo locale.

Luoghi citati: India, Ruhr