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«Il messaggio integrale sarà presto pubblicato» LA PICHIARA2iOI^ES02.SNNE DEL SEGRETARIO DISTATO «Il messaggio integrale sarà presto pubblicato» rivelazioni Marco Tosatti inviato a FATIMA SARA' rivelato integralmen�te, con un commento, il testo del Terzo Segreto di Fatima: lo ha annunciato il cardinale Sodano in una solen�ne dichiarazione, letta alla fine della messa sulla spianata del santuario. Sarà la Congregazio�ne per la Dottrina della Fede a occuparsi di questo compito, in una data ancora non precisata, ma molto prossima, e questo «per consentire ai fedeli di meglio recepire il messaggio della Vergine di Fatima». Il terzo viaggio del Papa a Fatima ci ha regalato però, oltre a questa promessa, anche qual�che briciola del Terzo Segreto, di quella visione avuta dai tre pastorelli il 13 luglio 1917, e scritte, da suor Lucia fra il 22 dicembre 1943 e il 9 gennaio 1944. La solenne dichiarazio�ne, letta dal Segretario di Sta�to, cardinale Angelo Sodano, ha stabilito un collegamento diretto tra il fenomeno Fatima e l'attentato subito dal Pontefi�ce il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro per mano di un killer turco. Il Papa ha parlato spesso della protezione della Madonna, in quell'occasione; e ha detto Sodano ieri «è una protezione che sembra toccare anche la cosiddetta "terza par�te' del segreto di Fatima». E per la prima volta c'è una dichiarazione ufficiale relativa al segreto meglio custodito, e sul quale si sono sprecate più parole e interpretazioni (spes�so finalizzate a scontri per bande intemi alla Chiesa) nel�l'ultimo secolo. «Tale testo afferma il Segretario di Stato costituisce una visione profeti�ca paragonabile a quelle della Sacra Scrittura, che non descri�vono in senso fotografico i dettagli degli avvenimenti futu�ri, ma sintetizzano e condensa�no su un medesimo sfondo fatti che si distendono nel tempo in una successione e in una dura�ta non precisate. Di conseguen�za la chiave di lettura del testo non può essere che di carattere simbolico». Tragicamente con�fermata però dagli avvenimen�ti dell'ultimo secolo, in cui i cristiani hanno pagato un prez�zo di sangue altissimo. «La visione di Fatima riguar�da soprattutto la lotta dei siste�mi atei contro la Chiesa e i cristiani ha spiegato il porpo�rato e descrive l'immane sofferenza dei testimoni della fede dell'ultimo secolo del se�condo millennio. E' un'intermi�nabile Via Crucis guidata dai papi del XX secolo». Questo si inserisce e spiega anche il sen�so profondo della celebrazione compiuta da Giovanni Paolo II al Colosseo domenica scorsa, in cui si sono ricordati i martiri della fede dal genocidio arme�no del 1915 fino ai tempi nostri. Fino a qui il cardinale Soda�no si è limitato a un'interpreta�zione. Ma nelle linee seguenti si apre una finestra, sia pure limitata, sul testo del Terzo Segreto. «Secondo l'interpreta�zione dei pastorinhos ha det�to interpretazione conferma�ta anche recentemente da suor Lucia, il 'Vescovo vestito di bianco' che prega per tutti i fedeli è il Papa. Anch'Egli, camminando faticosamente verso la Croce tra i cadaveri dei martirizzati (vescovi, sacerdo�ti, religiosi, religiose e numero�si laici), cade a terra come morto, sotto i colpi di arma da fuoco». Alla luce di questa rivelazio�ne assumono un valore ben diverso le parole che Giovanni Paolo II avrebbe pronunciato a Fulda, nel novembre del 1980, cioè solo sei mesi prima di essere colpito dal «Lupo grigio» turco Ali Agca in Piazza san Pietro. Rispondendo a una do�manda di cattolici tedeschi, il Pontefice disse: «Dobbiamo es�sere ben pronti a grandi prove vicine, che potranno richiedere anche il sacrificio della nostra vita e la nostra totale dedizio�ne a Cristo e per Cristo. Le prove potranno essere ridotte con la vostra e la nostra pre�ghiera, ma non possono essere evitate, perché un vero rinno�vamento nella Chiesa potrà avvenire solo in questo modo. Come già tante volte, la Chiesa rinacque dal sangue; non sarà diverso neppure questa volta. Siamo folti e prepariamoci». Parole impressionanti, se le si collega a ciò che accadde pochi mesi più tardi. E tali da giustificare la convinzione del Papa che fu «una mano mater�na a guidare la traiettoria della pallottola», permettendo, ha detto il cardinale Sodano, «al Papa agonizzante di fermarsi su la soglia della morte». Fatima, allentalo, crollo del comunismo, «che propugnava l'ateismo. Anche per questo il Sommo Pontefice ringrazia dal profondo del cuore la Vergine Santissima». La parte mai sve�lata della profezia potrà esser�lo adesso, ma non ha perso validità. «Anche se le vicende cui fa riferimento la terza par�ie del segreto di Fatima sombra�no ormai appartenere al passa�to ha dello il Segretario di Stato la chiamata della Ma�donna alla conversione alla penitenza, pronunziala all'ini�zio del XX secolo, conserva ancora oggi una sua slimolante attualità». Dalle parole del porporato pare di capire ma bisognerà attendere la lettura del testo completo, quando verrà reso noto che anche la parte più «apocalìttica» del messaggio, cui fece riferimento il Papa a Fulda («...oceani inonderanno interi continenti...») sia supera�ta. Ma non il martirio: «In altre parti del mondo gli attacchi contro la Chiesa e i cristiani, con il peso di sofferenza che portano con sé. non sono pur�troppo cessati». Il cardinale Sodano ha spiegato che il testo sarà diffuso tra breve con il commento della Congregazione per la dottrina della Fede «per evitare equivoci» «La visione riguarda soprattutto la lotta dei sistemi atei contro la Chiesa e i cristiani e descrive l'immane sofferenza dei testimoni religiosi nel secolo scorso»