« Salviamo la Sierra Leone »

« Salviamo la Sierra Leone » IL SEGRETARIO GENERALE RISPONDE ALLE ACCUSE'' « Salviamo la Sierra Leone » Annan: mancano uomini e mezzi intervista Afsanó Bassir Pour NEW YORK SI IGNOR Segretario generaile, i Paesi africani chiedo�no al Consiglio di sicurez�za di rafforzare il mandato del contingente Onu in Sier�ra Leone. Che cosa ne pen�sa? «Dico agli Africani che la debo�lezza della missione Onu non è legata al suo mandato. Se il nostro contingente non ha potu�to difendersi, è perché si trova a corto di mezzi. I nostri soldati sono mal equipaggiati e impre�parati, ma si presumeva che i Paesi di provenienza li equipag�giassero integralmente e li addestrassero: ebbene, alcuni si sono presentati addirittura senza unibrme! ». Ma non sarà stato un erro�re, per l'Onu, impegnarsi senza disporre delle risor�se necessarie in un Paese ove la pace era estrema�mente fragile? «L'accordo di pace di Lomó è stato fumato dai protagonisti della guerra civile in Sierra Leone e ratificato dai capi di Stato africani e dai Paesi mem�bro del Consiglio di sicurezza che hanno definito il mandato Unamsil. Detto ciò, quest'ulti�mo prevedeva inizialmente il dispiegamento di seimila uomi�ni ma la fragilità della pace mi ha indotto a sollecitarne 11.000. Purtroppo, uno dei protagonisti, Foday Sankoh. ha deciso di sfida�re l'Onu approfittando del fatto che l'Unamsi; non aveva ancora finito di prendere posizione», I Paesi africani accusano le Nazioni Unite di usare un doppio registro. Bastereb�be paragonare l'Unamsil con le missioni Onu in Koso�vo e a Timor Est. Che cosa risponde loro? «La risposta è semplice: in Afri�ca, l'Onu interviene con i mezzi dell'Onu; in Kosovo è intervenu�ta la Nato e a Timor Est l'eserci�to australiano. Come vede, nes�sun Paese in grado di farlo davvero è pronto a intervenire in Sierroi Leone». E' deluso dall'assenza di reazioni occidentali? «Ovviamente, come chiunque creda in un approccio multilate�rale. E tuttavia, malgrado gli Occidentali non abbiano fornito la "forza di reazione rapida' che domandavo, riconosco che la presenza di soldati britannici si è rivelata estremamente utile», Lei dice che l'Onu non ha intenzione di ritirarsi dalla Sierra Leone. Che farà? «Da un lato, contiamo sulle trattative politiche in corso; dal�l'altro, stiamo rafforzando l'Unamsil». Cinquecento Caschi Blu so�no ancora ostaggio del Fron�te rivoluzionano unito. Ce�rne vanno le trattative? «La sorte degli ostaggi costitui�sce una priorità assoluta per noi. Il presidente liberiano Char�les Taylor ha accettato di con�durre di persona i negoziati. Spero che otterrà un esito positi�vo. Intanto siamo alla frenetica ricerca di Foday Sankoh. Lo ritengo personalmente respon�sabile della sicurezza dei Caschi Blu. Bisogna metterlo di fronte alle sue responsabilità». Copyright La Motxlo II segretario generale Onu, Kofi An�nan

Persone citate: Annan, Char, Foday Sankoh, Kofi An

Luoghi citati: Kosovo, New York, Sierra Leone, Timor Est