| L'India tra spiritualità, amore e cucina

| L'India tra spiritualità, amore e cucina | L'India tra spiritualità, amore e cucina /INDIA intesa come Oriente-, icona privilegiata dell'iAltro» mm nell'inconscio collettivo in Oc�cidente, sia vivendo un i-eriodo ih particolare fortuna. I motivi non potrebbero essere più dispara�li. 1 festeggiameni i per il cinquante�nario delrindipi-niienza 119971, l'ap�prensione per una delicata situazio�ne di politica estera e l'importanza di un mercato tutto nuovo nel quale investire risorse, oltre all'affascinante tradizione della medicina «allemaiiva». all'irresistibile richiamo di un misticismo sui generis e di una letteratura imperante sulla sce�na contemporanea, aprono nuovi canali d'interesse che si aggiungono a t(uelli consueti e ne fanno una moda. Vediamo quindi le proposte editoriali sull'argomento in occasio�ne della Fiora del Libro. Nel settore narrativa, Salman Rushdie IMondadoril e il suo delica�to caso personale Ila condanna a morte inflittagli dall'integralismo islamico, non la recente love story con la modella inchana), sono un punto di riforimenio imprescindibi�le. Chi non si fosse ancora cimenta�to con «1 figli della mezzanotte», potrebbe essere interessato a scopri�re un narratore eccezionale che fonde grottesco e storia. Est e Ovest, cronaca e fantasia in un assordarne sovrapporsi di voci che costituiscono l'identità indiana con�temporanea. Simile e «I versi satani�ci», romanzo che mette a fuoco la questione religiosa: ritenuta sacrile�ga da una certa fazione islamica, è ijuesta l'opera che gli e valsa la condanna a morte. Affianco a Rushdie vale la pena ricordare altri nomi i irmai notissi�mi. Amitav Ghosh è indubbianv-nie uno tra gli scrittori più impor�tanti. Il suo st ili-dinami�co, armonioso e toccan�te al tempo stesso, lo rende autore unico. «Le linee d'ombra» (Einaudi), il suo capolavoro, è un'opera chifonde tecnica narrativa e l'ascino ineguagliabili. «11 ragazzo giusto» (Longanesi) di Vikram Selli con le sue 1500 pagine non e certo un romanzo da comodino. E' tuttavia leggibilissimo e brioso; la trama ricostruisce le vicende di una ragaz�za alle prese con la scella del marito tra tre iliversi contendenti. «Un lungo viaggio» (Fazil di Rohinton Mislry narra invece le vicissitudini di una famiglia di Hombay a cavallo degli Anni 60-H0: gusto, tatto e una notevole capacita di ricreare situa�zioni, emozioni e colori da parte dell'autore hanno giustamente reso famoso questo romanzo. «Il dio delle piccole cosi.'» (Guandai di Arundhati Koy ha avuto un enonne successo m Italia ed era diventato anche libro da supermarket, Tecni�ca, favola e una storia d'amore travolgente, in grado di sciogUere in lacrime il più cinico dei lellori, hanno decretato un successo di cassetta pari a ciucilo riconosciuto�gli dalla critica. Più addentro alla questione femminile, segnaliamo invece Anita Desai. -Chiara luce del giorno» (Emaudi) è la vibrante e RASSPierPic GNA aolo cco intima vicenda di una donna indiana: sullo stolidi) gli eventi che sancirono la Partizio�ne. Shashi Deshpande, «Questione di tem�po», (Theoria) è altra scrittrice di spicco; a lei auguriamo miglior fortuna editoriale in Italia. Total�mente o quasi ignoralo invece, consigliamo agli editori Arun Joshi, autore il cui stile ripropone un raffinato connubio di esistenziali�smo e misticismo «inaile in India». Se questi sono gli autori del presente, H.K. Narayan (Giunti) in�vece rappresenta la narrazione più t radizionale e nota al grande pubbli�co italiano. Arguto e leggibilissimo, il vecchio maestro e presente con diverse opere: non fatevi scappare -Haju delle ferrovie», sottile ironia d�un benevolo impostore che, suo malgrado, è costretto ad incarnare il molo di un santone. Passando dai maestri spirituali fasulli a quelli autentici, l'India non e ovviamente seconda a nessuno. La spinta a cercare la Verità all'intemo dell'Io, attraverso un percor�so intimo clie mette in relazione stati di coscienza, blocchi comiwrtamentali e problemi di salute, ha da s?rapre affascinato e disintossicalo la mente impensierita e stressata degli occidentali, in particolare ;-. partire dai Beatles in poi. Per distri�carsi nella marea delle varie propo�ste, si potrebbe partire dal libro di Osho «La via del cuore» IMondado�ril, oppure da ([uello di K. Ganapali, «Sai Babà Fiamma d'amore» lEd. Mediterranee) Chi volesse intra�prendere un cammino spirituale, senza però rinunciare agli allegri piaceri del sesso (anzi..,!, potrebbe trovare qualche utile suggerimento in «Tantra» (Mursia) di Van Lysubeth. Lasciamo .il visitatore della Fiera la scelta di un orientamenti) nella selva di pro])oste tra i manuali di palmologia, ayurveda, cristalloterapia, pranoterapia e varie tecniche di meditazione. Tra gli aspetti più in voga della cultura indiana nel nostro Paesibisogna ricordare il recente succes so della cucina Gli italiani demi pastasciutiari sono slati sostituiti da una generazione più disposta ad aprirsi verso la globalizzazione e. nel caso dei cibi indiani, anche ad arrostirsi lingua e palato con spezi'varie, A chi volesse industriarsi tra i fornelli con forti sapori e aromi consigliamo «India in cucinai(MondadorildiA. Avallone. Infine, non dimentichiamo il per�sonaggio che in modo più emblema�tico ha rappresentato l'India ùi quest'ultimo secolo; il Mahatma Gandhi. Il suo pensiero spazia in ambito sociale, religioso e politico senza distinzioni di sorta: al neofi�la, interessalo ad un approccio sem�plice ma completo, consigliamo «Anlidie come le montagnexiÙscar Mondadori). Il riformatore e padre fondatore dell'India moderna infat�ti asseriva di non aver insegnalo nulla di particolare all'umanità «poiché la verità e la non violenza sono antiche come le montagne». RASSEGNA Pier Paolo Piciucco

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