I telefonini Umts spaccano l'Authority

I telefonini Umts spaccano l'Authority Discussione accesa sulle modalità della gara I telefonini Umts spaccano l'Authority ROMA Accanto ud mi prezzo minimo per la gara, fissato oall'Authority per le tic, il governo starebbe pensando di insurìru un viilon.' massimo all'of�ferta, «E' un'ipotesi che sarii ogget�to di nostro valutazioni» dichiara il commissario dell'Authority, Alessandro Luciano, Ma all'indomani del viti libera da part.e dui Comitato dei ministri sulnJmts alle modali�tà di gara per l'assegnazione delle f» licenzi' dei telefoni mobili di terza gonoraziono (a ban�da largai all'Inter un del consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle co�municazioni emei gonu notte lo divi�sioni e scoppia la polemica sul ruolo doll'Authority stes�sa in questa vicen�da. Strotto tra pare�ri discordi (u'asta ti la soluzione mi�gliore» afferma ie�ri il commissario Antonio l'itati; «hi licitazione privata è la migliori! scellini ribatteva Luciano), e preoc�cupato chi1 l'Autorità non riesci» a decidere in completa autonomia dal governo o dalli; esigenze di cassa avanzate da Amato, il presidento Enzo Cheli aspetta chiarinii'iiti dal gruppo tecnico per il bando e il disciplinare di gara. «L'Autorità non ritiene in questa fase di dover rilasciare nessuna dichiarazione» ha chiarito ieri Che�li in una pausa dei lavori, lascian�dosi poi sfuggire che «solo quando il Comitato dei ministri avrà defini�to i propri oriontamonti, l'Autorìtà riprondorà in piena autonomia la propria attività, provvedendo ad apportare gli opportuni aggiusta�menti nelle misure asimmetriche». In pratica per decidere f»li «aggiu�stamenti» lesi a riequìlibrare a favore dei nuovi operatori che entreranno nel settore della telefo�nia grazie allo licenze Umts l'Auto�rità indipendente vuole prima capi�re cosìi davvero il governo deside�ra si faccia. In attesa che si insedi il Crodiop come advisor per la gara e che, insieme al comitato dei ministri e all'Aulhority, predisponga le nor�me per la partecipazione alla com�petizione, si cominciano a studiare le modalità relative alla seconda fase della gara. L'ipotesi che si fa strada è quella di porre un tetto al numero di rilanci da parte dei concorrenti che non potreblMiro essere più di 3 o 5, Ogni rilancio dovrebbe partire da un incremen�to minimo del prezzo d'avvio (ò possibile che sia del 5')ó), Il prezzo minimo della licenza (indicato fra i 3500 i 550 miliardi dallo schema di l rilanci al matre o cAndalaa nuov saranno ssimo inque aperti vi soci regolamento approvato a marzo doU'Aulhorily) dovrebbe essere praticamente decuplicato e arriva�re a toccare quota 4.500-5,000 miliardi. Il tetto, dunque, non sa�rebbe posto al prezzo in assoluto ma al numero dei rilanci in un arco di temi» da definire. La prospetti�va, dunque, è che lo stato possa incassare molto più dei 25.000 miliardi potizzati dal presidente del Consiglio. Prezzo che uno dei gruppi poten�zialmente interessati ali affare («come fornitori, o come fornitori e concorrenti») co�me l'amministrato�re delegalo di Finmeccanica Al�berto Lina repula giusto. «Ouando entreremo in gio�co? Aspettiamo che si chiariscano prezzi e numero dei concorrenti ha spiegato ieri Li�na poi decidere�mo. Per ora stiamo parlando con lutti». Semaforo ver�de ai nuovi meccanismi d'«asta» anche da Renato Som, presidente di 'fiscali: «si va nella direzione giusta, con un passo avanti che aiuta a smorzare le tensioni sulla gara». E mentre sia le Fs che Acea (che tiene contatti con due cordale, una di imprenditori privali ed una di municipalizzare) confermano di avere in corso le valutazioni circa una loro possibile iniziativa sull'UmtS, ieri, è stata proprio Andala ad illustrare i propri piani. Acomindare dalla possibilità di ampliare la compagine azionaria e dall'impe�gno finanziario richiesto dalla nuo�va impresa (10-16 mila miliardi di lire di investimenti per lo sviluppo del business, oltre ai 5000 che si presume costerà la licenza). Ieri il presidente Franco Berna�bò e l'ad Som hanno confermalo conlatti con le Fs, glissando invece su DeutscheTolekom. «Non abbia�mo pregiudizi e non escludiamo nulla ha detto Bernabò l'impe�gno ò rilevantissimo, più del previ�sto, e vanno coagulate tutte lo forze che portano ideo, risorso e valore aggiunto». Unica indicazio�ne: «sarà un socio industriale e non finanziario», Tiscali, ha aggiunto Som, ora al 50'S(i del capitalo, scen�derà sotto il 50^b. Nella ricerca di nuovi soci, ha continuato Bernabò, Andala non distinguerà tra italiani o stranieri perchò «considereremo tulli quelli che portano un contri�buto alla vittoria». Secondo la stes�sa filosofia non ò escluso neanche un'intesa con Dix.lt, una delle cor�dale concorrenti, anche se am�mette «più persone si mettono insieme, piìt e difficile fare un accordo». Ip. b.j l rilanci saranno al massimo tre o cinque Andala: aperti a nuovi soci Il presidente dell'Authority per le tic, Enzo Cheli. Ieri i consiglieri dell'autorità si sono divisi sull'opportunità di effettuare un'asta o procedere con la licitazione privata

Persone citate: Bernabò, Dix, Enzo Cheli, Franco Berna, Renato Som

Luoghi citati: Roma