Sud, niente «gabbie» ma più incentivi

Sud, niente «gabbie» ma più incentivi La ricetta del governo: no a salari differenziati, s�a una ulteriore riduzione del costo del lavoro Sud, niente «gabbie» ma più incentivi Pronto il nuovo «piano d'azione nazionale» sul lavoro ROMA No u salari differenziati pt;r il Mezzogiorno; si a una ultf;riorfi riduzione del costo dui lavoro e a incentivi fiscali e; contributivi per favorire l'emersione del lavoro ne�ro. È questa la strategia del Gover�no italiano pur combattere il diva�rio Nord-Sud e favorire lo svilup�po delle urea più arretrale del Paese che, secondo gli auspici, nei prossimi mesi dovranno crescere più della media nazionale. Oli obiettivi sono contenuti nel�la bozza del Piano di Azione Nazio�nale per l'Occupazione 2000 (Pan) che il ministero del Lavoro ha consegnato alle parti sociali. Piano che entro il 17 inaggio prossimo dovrà essere presentato alla Com�missione europea. Il verdetto di Bruxelles non è cosi scontato, vi�sto che la Commissione ammette solo aiuti generalizzati e non ha mai visto di buon occhio agevola�zioni fiscali e contributive destina�te solo al Mezzogiorno. Ma l'Italia come si legge nell'introduzione del Pan punta a far passare l'idea che ciò possa essere possibile se gli aiuti viiimo ad un «grande territo�rio» di uno Slato membro, come il Sud dell'Italia, e se sono rivolli alla creazione effettiva di nuovi posti di lavoro. Il Pan 2000, quindi, punta anche ad una migliore sele�zione degli investimenti pubblici e ad un rafforzamento dei servizi all'impiego e della formazione pro�fessionale. Secondo quanto prevede il pia�no messo a punto dal gruppo di lavoro del ministero del Lavoro, «ò dubbio che il divario Nord-Sud possa essere colmalo da una ridu�zione relativa dei salari». Questo non solo per molivi di equità, ma perché si rischia il risultato oppo�sto a quello voluto: «Deprimere la domanda locale e accentuare la mobilità del lavoro dal Sud al Nord, con costi sociali rilevanti». «Un Importante contributo si legge nel Pan ò necessario invece che venga dalla riduzioni» del co�sto del lavoro al Sud, nella l'orina di una riduzione del cuneo fiscale e contributivoi. LAVORO SOMMERSO. Il Pan prevede di accompagnare la lotta all' eva�sione contributiva e al lavoro nero con «misure fiscali e contributive che facilitino l'emersione di imprese e lavoratori». Per quoslo «il Governo intende estendere la poli�tica dei contratti di riallineamento e chiede che siano rimossi gli ostacoli che la Commissione euoropea frappone agli incentivi inclusi in quei contratti», COSTO LAVORO. Oltre ad accentuare gli incentivi fiscali a nuovi investi�menti, per i quali il Governo inten�de proporre un programma di cre�dili di imposta, occorre giungere ad una significativa riduzione de�gli oneri contributivi e fiscali sul lavoro nel Mezzogiorno, cosi come avviene in alcuni Paesi dell'Ue», COUOCMMENTO e savm AuminNa Entro l'anno andranno a regime sia le nuove norme in materia di collocamento e completato sia il processo di decentramento dei ser�vizi all'impiego (Sii, Sistema infor�mativo del lavoro) che usufruirà anche delle risorse del Fondo socia�le europeo stanziale per il periodo 2000-2006. FORMAZIOKL II Governo punta al miglioramento della qualità della formazione professionale, privile�giando lo strumento del «nuovo apprendistato», che diverrà «il principale canale di qualificazione sul lavoro dei giovani. L'obiettivo è di adeguare i sistemi formativi alle specifiche esigenze e disponibi�lità della domanda e dell'offerta di lavoro», con una particolare atten�zione «alle nuove domande connes�se allo sviluppo delle forme di lavoro autonomo e atipico e alle fasce deboli». «MMOtlIZlATOti E UKBmVL Nella Finanziaria 2001 il Governo preve�do di indicare le risorse necessarie alla riforma degli ammortizzatori sociali e al riordino degli incentivi al lavoro, «Tra questi ultimi è in discussione la possibilità di ridur�re il carico fiscale e contributivo per le qualifiche più basse, per stimolare le imprese ad assumere manodopera non qualificata e fa�vorire l'emersione del lavoro irre�golare», PARI OmniKOTA. Nel 2000 sarà approvato un piano per favorire il tasso di partecipazione femminile al lavoro, ' Ir.'e.'s!) II ministro Cesare Salvi

Persone citate: Cesare Salvi, Nazio

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma