L'Istat: casalinghe addio di Daniela Daniele

L'Istat: casalinghe addio L'Istat: casalinghe addio «L'Italia Paese di single e coppie senza figli» Daniela Daniele ROMA Le statistiche spazzano via i luo�ghi comuni. Come quello sulFangelo del focolare", visto che la figura della casalinga tradizionale pare sbiadire sempre di più. 0 quello sulla famiglia caposaldo della società "nel bene e nel male, finché morte non vi separi" che, secondo l'ultima indagine Istat, sembra navigare su una fragile barchetta, a rischio di andare in mille pezzi al primo scoglio. Sia�mo, infatti, sempre di più un Paese di single e di coppie senza figli. Ma, sicuramente, si tratta di coppie più bilanciate dal punto di vista culturale: il 55 per cento delle donne ha lo stesso titolo di studio del compagno con cui vive, mentre il 19 per cento ne ha uno più alto. E se aumenta l'instabilità coniugale, sono sempre più nume�rose le nuove famiglie ricostituite, quelle cioè in cui almeno uno dei partner ha già fatto esperienza di una precedente unione coniugale. Pergiungere a creste conclusio�ni, l'Istat ha svoltò la sua indagine nel 1998 su un campione di oltre 20 mila famiglie per un totale di quasi 60 mila individui. Ecco, dunque, come sta cam�biando il profilo della famiglia italiana. Il numero dei nuclei fami�liari è passato, dal 1988 al 1998, da 19 milioni 872 mila a 21 jnilionigU mila. E'jkto.diminyiito il'Hlroéfo rflWioUretlSShiponehti (da 2,9 a 2,7). Sono in aumento le persone che vivono sole, cosi co�me le coppie senza figli: il 71,3 per cento delle famiglie italiane non supera infatti i 3 componenti; il 21,1 per conto è composto da 4 persone. Addio famiglie numero�se: sopravvivono soltanto nel 7,7 per cento dei casi, con cinque o più componenti. Il fiume della tradizione non scorre certo a Nord e al Centro, mentre resiste al Sud. Le famiglie costituite da persone sole si trova�no soprattutto al Centro-Nord, con punte in Valle d'Aosta (35,90Xi) e Liguria |32,99t). Nel Mezzogior�no, invece, vive la maggioranza delle coppie con figli e la percen�tuale massima si raggiunge in Campania (G9,407o). Le coppie senza prole si concentrano invece in Liguria (36,9^b), Piemonte (35,2^0) e Valle d'Aosta (33,50Zo). Il I0,8^b dei nuclei familiari poi, rileva l'Istat, è costituito da genitori soli (la percentuale più alta in Sarde�gna, con il 14'Ki). Il fenomeno della coabitazione tra diverse genera�zioni resta invece tradizionalmen�te più diffuso in Umbria (3l40.'ol e Toscana (3^0), Oltre quattro milioni e mezzo di famiglie, pari all'S per cento della popolazione italiana, sono composte da una sola persona: rispetto a sette anni fa, c'è stato un incremento di 200 mila indivi�dui. Ma c'è modo e modo di scegliere la solitudine e, per solito, uomini e donne presentano un trend differente: se, infatti, fino ai 44 anni gli uomini manifestano una maggiore propensione a vive�re da soli rispetto alle donne (6,6"o contro il 3,9"*)), con l'avanzare dell'età, la proporzione di donne sole è invece nettamente superio�re (35.70ii contro ll,90b con 65 anni e più). Si vive da single soprattutto nelle regioni del Cen�tro-Nord. Un'altra tipologia fami�liare in crescita, afferma llstat, è poi quella dei nudi.; con un solo genitore: sono quasi un milione e ottocentomila. Nella maggior par�te dei casi, si tratta di madri separate, con uno o più figli. Si conferma la tendenza a fare meno figli. Nel 1998, le coppie con figli erano 10 milioni 80 mila: un decremento di 469 mila unità rispetto al 1988. Aumentano, inve�ce, le coppie con un solo tìglio: in un decennio, sono passate dal 41,2 per cento al 45,2. La maggioranza delle donne ha lo stesso titolo di studio dell'uomo con cui vive E' in aumento l'instabilità coniugale n Secondo l'Istat in Italia le casalinghe sono in costante diminuzione

Persone citate: Italia Paese

Luoghi citati: Campania, Italia, Liguria, Piemonte, Roma, Toscana, Umbria, Valle D'aosta