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Il Messia diventa un videogame Da oggi in vendita in Europa: protagonista un dissacrante angelo Il Messia diventa un videogame Ma sul nuovo gioco è già polemica ROMA Il nuovo eroe dei videogame? Il messìa. Non poteva che arrivare nell'anno del Giubi�leo quello che sarà il videogio�co che rischia di far impallidi�re il ricordo di Lara Croft e le polemiche sui l'okemon. Da ieri, infatti, in contem�poranea in Italia e in Europa, arriva Messiah, il primo videogame che molte in scena esplicitamente in maniera dissacrante figure e temati�che legali.' alla tradizione cattolica, tanto da avere co�me colonna sonora i brani della messa, dal Sanctus all' Aj'.nus Dei, Le immagini di Messiah, la cui vendila in Italia è sconsi�gliata ai minori d�dìciott'anni, verranno trasmesse da oggi in anteprima europea su Games Network, la tv digita�le completamenti' dedicala ai videogame e al «multimedia entortainmont». Pubblicato dalla vìrgin In�teractive, i! realizzato con la consulenza d�vari esporli teologi, il gioco, che si può installare su qualsiasi compu�ter sufficentemente potente, ha per protagonista Bob, un angolo inviato da Dio in persona per combattere Sata�na e ripulire il mondo putri�do e ripugnante, infestato di ogni genere di peccatori tra cui sacerdoti killer e suore in abiti sado-maso. Incrocio insolito di effera�tezze, deliri iconoclasti e ri�mandi colti, Messiah è basa�to su una tecnologia avanza�tissima (HT-DAT1 e ha richie�sto due anni e mezzo di lavoro. Si tratta comunque del titolo più sofferto nel settore dei videogame: era infatti stato annunciato nel '97, ma ostacoli di vario genere no avevano impedito l'uscita. Immediate le critiche di monsignor Riboldi, già vesco�vo di Acerra, che chiede «più rispetto per i credenti nell'an�no Giubilare» e accusa: «Si pretende di trasformare in puro gioco il sacro, con propo�siti dichiaratamente commer�ciali e lontanisssìmi da ogni finalità di insegnamento reli�gioso. E anche se avesse propositi positivi non potrei che condannare questa inizia�tiva. Se è talvolta pericoloso giocare con il fascino e l'at�trazione delle immagini per trasmettere messaggi legati al Vangelo, rischiando che lo immagini stesse prendano il sopravvento sul messaggio, figuriamoci utilizzare Dio e gli angeli in un vidoogioco che insegna a "ripulire" in modo violento e sanguinario il mondo dei peccatori: qui si va addirittura contro il mes�saggio stesso del Signore», Ir. cri.1 Monsignor Riboldi: «Più rispetto per i credenti nell'anno del Giubileo»