Liste pulite, Amato sceglie il decreto

Liste pulite, Amato sceglie il decreto «Basta con il Carnevale fuori stagione». Sui referendum cresce la tensione fra centro e sinistra Liste pulite, Amato sceglie il decreto Veronesi attacca la riforma sanitaria, ma ilPpi lo ferma ROMA, Giuliano Amalo è riuscito a condurre la sua maggioranza verso il decreto «pulisci-lisle». Per vincere i dubbi del Ppi il premier ha firmalo un lesto diverso da quello approvalo in Senato. Le liste saranno pulite solo parzialmente, ma almeno la prospettiva di elezioni anticipate è stata evitata: «Il governo ha ritenuto sua responsabilità adottare un atto per far uscire l'Italia da una situazione che rischiava di diventare paradossale)., ha spiegato il premier. Amato ha anche strigliato la maggioranza. «Questa vicenda ha detto poteva diventare il classico dramma italiano e doveva essere chiusa. A volta diamo uno spettacolo di Carnevale». Intanto cresce la tensione fra centro e sinistra sul referen�dum. Dopo lo scambio piuttosto duro tra il diessino Pietro Polena e il segretario dei Popolari Pierluigi Castagnetti, aumenta la tensione nella Quercia, che domani riunirà la direzione. Si apre anche il caso del ministro della Saniti, critico sulla riforma. Le dichiarazioni di Veronesi (che poi ha detto di essere stato frainteso) hanno scatenato le ire dei Popolari e hanno infine costretto il premier ad intervenire. Brunone, La Mattina, La Spina, Manacorda, Meli. Padovani e Passarini DA PAGINA 2 A PAGINA 5 i ■:, ■■■;-.-,,' :-'. .. .m . ' ,-., s ■■ i M0N! POTEVI SiPULiRce ^PRiMA "

Persone citate: Brunone, Giuliano Amalo, La Mattina, La Spina, Manacorda, Meli, Padovani, Passarini, Pierluigi Castagnetti, Veronesi

Luoghi citati: Italia, Roma