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«Questa Europa non piace agli europei» Lo sfogo nell'anniversario della dichiarazione di Schuman, padre della Uè «Questa Europa non piace agli europei» Prodi: meno potere a Bruxelles e più decentramento Francesco Manacorda (:i,;:!'.;)nM!l(:iil(:i|;. lìHlIXllli;; Gli europei hanno il mal d'Euro�pa, ammetto Romano Prodi. « Non sono contenti di conio stan�no andando le coso a livello europeo», spiega ìl presidente della Commissiono n «si sentono lontani ila Bruxelles dove molli vedono una sorta eli congiura eli tecnocrati e burocrati», l�da Parigi, dovi; prosonla il prossime) semestre eli presidenza francese dell'Ile, gli la eco Lionel Jospin, elisognando un'Kuropa lontana ilalio necessità di chi ne i; parte: «Bisogna rie:onc(;iilrarsi sullo prooccupazioni elei cittadini», dalla sicurezza di quello che mangia�no, alla proiezioni! dell'ambien�to, al doping che infesta lo sport. Suona conio una confessione sconsolala, quella eli Pmeli, preiprio mentri; l'Europa celebra i suoi 50 anni ricordando quel 9 maggio 1950 in cui il ministro degli Kstori francoso, Robert Scliuman lancio la dichiarazione che doveva aprire hi strada alla Comunità del carbone i. dell'ac�ciaio. Sotto gli escili il presidente dove,' averi; ancora �elali dell'ultimo rapporto della Commissiono sull'opinione pubblica ira �Quin�dici; mono eli tre ciltaelini su dieci pensano che l'allargamento dell'Uo sia una priorità, come invoco sostiene a spada tratta li Commissione; solo cinque su die�ci giudicano positivamente la permanenza del loro Paese nelt'Unìono, mentre tre su dieci con pìcchi negativi al Nord pensano che stare noll'Uo sia proprio uno svantaggio. E ad aiutarli non contribusìce la sorto dell'euro: una moneta debole che sembra sintetizzare paure e debolezze del Continente, sebbe�ne Prodi dica che il tasso di cambio contro il dollaro «non mi angoscia». Anche per riportare l'Europa nel cuore dei suoi cittadini, pro�mette il presidente, darà loro un'Europa, «leggera», una costru�zione «u roto» (love; i potori venga�ne) decentrati e Bruxelles conti un po' eli inono por far contare di più potori nazionali, regionali e locali. L'obiettivo ormai «non ò necessariamente più quello dogli Stati Uniti d'Europa», a cui pun�tavano i padri fondatori della Comunità, sostiene ancora il presidente ilolla Commissiono e il suo esecutivo sta studiando co�me distribuire al meglio i poteri, l'anno prossimo farà lo sui; proposte per lo nuove formo di governo. Ma Prodi dovrà scon�trarsi soprattutto con la tenden�za a una «rinazionulizzaziono» elolla politica. Ieri a Bruxelles no parlava l'ex presidente della Commissione Jacques Dolore, in�terprete eli una linea tipicamente francese: «Per evitare che l'Euro�pa si diluisca bisogna tornare al suo progetto storico ed avere una certa integrazione politica», che sia costituita «da un'avan�guardia».