Cragnotti bacchetta Nizzola e Carraro di Guglielmo Buccheri

Cragnotti bacchetta Nizzola e Carraro La rabbia della Lazio: tifosi in subbuglio, azioni in ribasso, Zeman sarcastico con la Juve Cragnotti bacchetta Nizzola e Carraro Marchegiant: «Derubati» Guglielmo Buccheri ROMA Aveva annuncialo tempesta e cosi è stato. Di buon'ora, Sergio Cragnotli alza il telefono, «ur�la» il proprio disappunto a Lu�ciano Nizzola e poi va a cena con franco Carraro: «Ora basta con questi arbitri». Il presiden�te della Lazio pretendo ria Carra�ro garanzie per il futuro, «Il nostro calcio e da rifare. Regolo vcchie e personaggi superati Impediscono un regolare svolgi�mento; dobbiamo ricreare il principio di lealtà sportiva». Non si accontenta, Cragnotti, di vaghe promosso e sbandiera il danno miliardario, in Borsa le azioni della Lazio sono scese (leirH,!i"-ii, come un episodio che non si (leve ripetere. Perché oggi un errore arbitrale come quello di De Santis non si riper�cuoto soltanto nel inondo del calcio. Cragnotti una soddisfazione l'ha avuta. Il presidente della Federcalcio ha parlato con i desìgnatori Pierluigi Pairelto e Paolo Bergamo per chiederò un vero e proprio rapporto sul rendimento degli arbitri nell'ul�tima domenica sui campi d�serie A, ma anche e sopralliitto sulla formazione delle griglio d�designazione che hanno porta�to, ira l'altro. Massimo De San�tis a dirìgere la sfida JuventusParma. Con una reazione a catena il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha convocalo proprio Nizzola e Carraro per martedì. Resta una domenica da gioca�re, in teoria può ancora accade�re di tutto. Ma la Lazio non ci crede più. «Un anno di lavoro buttato al votilo per una decisio�ne arbitrale che non aveva al�cun senso: adesso ci attendono 90 minuti privi d�significato». A parlare e Luca Marcbegìanì. «Fino alla rete annullala a Can�navaro, avevo creduto che i bianconeri, grazie alla maggio�re continuità, avessero merita�to il primo posto, ma poi è successo qualcosa d�mollo gra�ve. L'azione ò stala formata perché la Juventus non subisso gol, non riesco a darmi altra spiegazione. Ci sentiamo deru�bati: non s�può rischiaro quan�do non succedo niente. Ci rima�ne soltanto rabbia e amarezza. Como me, anche i miei compa�gni hanno gridalo allo scandalo appena hanno visto l'episodio incriminato». L'ox Zeman non rinuncia alla battuta ami Juve: «Questi episodi stranamente succedono solo a favore della società torinese, anche se chi non arriva primo ha sempre qualche motivo per lamentar�si». E' una Capitale sottosopra, la Roma del giorno dopo. Niente sembra essere come prima. Porili, usurpati, traditi, s�sentono �tifosi. Gioved�all'ora d�pranzo, il popolo biancoceleste s�ritro�verà alla sede della Federcalcio, in via Allegri, per un sit-in d�protesta. Domenica, all'Olimpi�co, l'intera curva rimarrà deser�ta. Sugli scalini lo striscione «La Lega ha deciso: Juventus Cam�pione d'Italia». Prima, un lungo corteo funebre a decretare la fine della credibilità del mondo del pallone marcerà intorno al�lo stadio. Il silenzio stampa e finito, ma Eriksson contìnua a lacere sull'episodio di Torino. Evidentemente, anche un gla�ciale svedese come lui ha biso�gno d�tempo per riprendersi. L'incornata-gol di Cannavaro, al 90' di Juve-Parma, che ha scatenato un putiferio

Luoghi citati: Como, Italia, Lazio, Parma, Roma, Torino