Politici e attori: un delirio

Politici e attori: un delirio Politici e attori: un delirio La testa di Cannavaro ha dato «alla testa» ROMA Il calcio e una grande vetrina. Mondo politico, allori, e gente insolita: sono in tanti ad afferra�re l'occasione per mettersi in mostra. A Macerata un'operatri�ce esoterica che pesa un quinta�le e forse trascinala noi caso dal cognome. Romana, ha presenta�to una denuncia alla procura della Repubblica. La donna che s�definisce presidente del «Comi�tato per la giustìzia e la salvezza nel calcio» chiede che nel caso Juve-Parma vengano ravvisati gli estremi d�truffa e corruzio�ne: «Mi giocherò fino all'ultimo paio d�mutande, e lo mie ve lo assicuro sono mollo grandi per portare avanti questa baltaglia». La combattiva presidentes�sa vuole raccogliere cinquanta�mila firme e cambiare le regole del gioco. Tra lo mille novità che propone spicca la possibilità di sottoporre gli arbitri alla giusti�zia ordinaria in caso di errori. Promette anche la costituzione di un team d�giuristi e, so non otterrà soddisfazione, é già deci�sa a portare a Strasburgo la sua denuncia. «Nessuno può fermar�mi esulta Maria Clara Romana ho una grande forza ed un enorme coraggio». A Monlecilorìo l'onorevole Marella Scoca, già sottosegreta�rio della Melandri, invita il mini�stro dei Boni Culturali a svolgere un'inchiesta amministrativa ed a sollecitare gli organi federali nella ricerca della verità. A favo�re dei bianconeri si schiera il vicepresidente del gruppo parla�mentare Udeur, Bonaventura Lamacchia: «La Juve è una grande squadra e meritava la vittoria e non parlerei di sudditanza psico�logica. Piuttosto sono del parere che bisogna puntare su una cate�goria arbitrale professionistica. Certo le moviole complicano il lavoro degli arbitri». Insolito il caso di Firenze. Una pubblicazione che s�chia�ma «Juventus» è in edicola da ieri assegnando già lo scudetto ai bianconeri. Immediata la rea�zione del senatore di Alleanza Nazionale, Michele Bonatesla: ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Melan�dri sostenendo che «la rivista racconta l'andamento del torneo fino al termine, come se gli autori, al momento di dare la rivista alle slampe, già conosces�sero l'esito del campionato». Per il senatore è un fallo gravissimo, che getta una luce ancora più sinistra sul campionato e chiede un'inchiesta. Anche il mondo dello spettaco�lo entra nel caso Panna con l'attore comico Pino Insegno, della «Premiata Ditta», laziale al cento per cento: «Tutti sono stali testimoni d�un omicidio. Non ò più come ai tempi del gol annullato a Turane quando in pochi potevano accorgersene. Al�l'epoca la movala non esìsteva». Per fortuna. Per sfortuna. Ip.s.l

Persone citate: Cannavaro, Comi, Marella Scoca, Maria Clara, Melandri, Michele Bonatesla, Pino Insegno

Luoghi citati: Firenze, Macerata, Monlecilorìo, Parma, Roma, Strasburgo